Il quarto evangelista

Ogni volta che leggo
Tuo vangelo penso,
Quante cose io scordo
Che fanno tanto senso.

La prima è il principio
Che è l’inizio di tutto,
E senza fondamenta
Come posso dar frutto?

Poi la luce, vitale
Senza di essa buio,
Cresce la confusione
Regna imperioso dubbio.

In terzo luogo verbo
La parola vivace,
Che quando si fa carne
Agisce e dà pace.

Dopo c’è il paradosso
La luce rigettata,
Ecco perché l’anima
Si sente minacciata.

Ma anche se la luce
Tantissimo provata,
Per essa c’è vittoria
La prova superata.

Il Padre e il Figlio
Son una cosa sola,
Il Regno è proprio qui
Non nasconde e vola.

Perché Gesù è il Figlio
Di Dio, il vivente,
Lui è la nostra luce
Sempre chiara, splendente.

Se vuoi avere pace
La credibile pista,
È quella che ci offre
Il quarto evangelista.

di Fra Mario Attard

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