Incontrando quattro partenopee

Dirigevo verso Rabat
Andavo alla stazione,
Veniva con calma il bus
Salivo con persuasione.

Dopo tre quattro fermate
Mi accorgo giù in fondo,
C’erano quattro signore
Sedute, ma c’era posto.

Con dolce galanteria
Mi facevano un segno,
E mi hanno riservato
Un posto come sul regno.

Infatti, era la sedia
Centrale di quei posti,
Sentì come il gran doge
Coi suoi gesti assai tosti.

Ma la dolce cortesia
Delle brave partenopee,
Mi dava tanta energia
M’immaginavo con le dee.

Con loro ho condiviso
Parte della mia infanzia,
Mi facevano sentire
Come fossi a casa mia.

Il loro rispetto soave
Le ha fatte carne non idee,
Con esse ho riso, pianto
Queste care partenopee.

Evviva quella dolcezza
Femminile, tanto sana,
Che danno le donne vere
In specie napoletana.

di Fra Mario Attard