La folla inneggia a Maria Assunta,
i tiratori al grido di Viva Maria,
vestiti di bianco, a piedi scalzi
sul manto stradale bagnato,
con grande sforzo,
aggrappati alle lunghe corde,
fanno scivolare il pesante ceppo
verso l’arrivo della grande ‘machina’ votiva.
Ai lati della strada cittadini
devoti e turisti ammirano entusiasti
la maestosa organizzazione festiva.
Tutti si fa largo tra la folla
cercando di essere
il più vicino possibile alla vara
per poterla ammirare,
ancora una volta,
come ad esser testimoni
di una lunga tradizione
che segna l’orgoglio
della città di Messina.
Il tutto mentre, su un grande tiglio, appollaiato
un devoto trova la collocazione giusta,
anche se rischiosa, per essere
per un giorno… vicino alla sua protettrice.
di Rosario Lo Faro
