Quanta saggezza col gusto del cioccolato!

A volte, mi viene quel desiderio di prendere qualcosa di buono! E la prima in fila che mi conforta di sicuro è sempre lei: la cioccolata! Ma, la cioccolata non conforta solo il palato, ma anche incuriosisce la mente e fa riflettere lo spirito! Il primo cioccolato: “Le cose che si amano non si posseggono mai completamente. Semplicemente si custodiscono” (Catullo). Perché non comincio a custodire, invece, di possedere? Non è dal custodire che viene il vero amore? Il secondo cioccolato: “Nessun sogno della mia mente cancellerà mai un sogno del mio cuore” (Gabriele d’Annunzio). Il sogno del cuore è puro e autentico perché è ed ispira generosità. Voglio essere autentico? Perché non comincio fare dialogare il sogno della mia mente con quello del mio cuore? Il terzo cioccolato: “Dove c’è amore c’è vita” (Mahatma Gandhi). L’amore dà vita perché dà se stesso senza confini. E, se questa è la vita in diretta, perché non cerco di dare conforto, speranza e gioia agli afflitti con piccoli gesti di cura? Il quarto cioccolato: “Non c’è niente di meglio che un amico, a meno che non sia un amico con del cioccolato” (Charles Dickens). La dolcezza nelle parole, gesti, pensieri e attitudine altroché fa dell’amicizia una esperienza di bontà, deliziosità e speranza! Il quinto cioccolato: “L’amicizia sta più nell’amare che nell’essere amati” (Aristotele). In questo detto di Aristotele, sento san Francesco stesso che mi dice: “Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto: Ad essere compreso, quanto a comprendere. Ad essere amato, quanto ad amare”. Poiché: Se è: Dando, che si riceve: Perdonando che si è perdonati; Morendo che si risuscita a Vita Eterna. Amen. Se il numero cinque, assieme ai suoi similari con gli zero aggiunti come il 50, 500 e il 5.000 significa l’azione dello Spirito divino e cinque sono i libri della Torah (Legge) Ebraica, allora questi cinque detti sono per me l’indicazione dello Spirito Santo per vivere meglio. Essi sono anche la legge dell’amore di Dio per me e che devo per forza condividere con gli altri. Quanta saggezza col gusto del cioccolato!

di Fra Mario Attard

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