Messina – Inaugurata dalla paratleta Carolina Costa la palestra di Palazzo Mariani

Oggi, è stata inaugurata la nuova palestra dell’Università di Messina, presso i locali di Palazzo Mariani (piano terra, angolo corso Cavour/via Loggia dei Mercanti). La nuova struttura, a disposizione degli studenti UniMe e dell’intera cittadinanza, è stata dotata degli attrezzi utili a tutte le attività da sala (compreso anche l’allenamento libero con i pesi) e sarà aperta al pubblico a partire da lunedì 13 settembre. Al suo interno, vi è anche un’area idonea alla raccolta delle prenotazioni, nel pieno rispetto delle misure anti Covid attualmente vigenti. All’inaugurazione, insieme al rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, erano presenti il prorettore vicario, prof. Giovanni Moschella, il prorettore ai Servizi agli studenti, prof.ssa Roberta Salomone, il prorettore all’Internazionalizzazione, prof. Antonino Germanà, il delegato allo Sport, prof. Daniele Bruschetta, Silvia Bosurgi, presidente della SSD UniMe (Società Sportiva Dilettantistica dell’Ateneo che avrà in gestione la palestra) i consiglieri della Società, Pietro Ambra e Giuseppe Quattrone, e l’assessore comunale, Dafne Musolino.

Ospite dell’evento inaugurale è stata la 27enne paratleta messinese Carolina Costa, che di recente ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nel Judo ipovedenti (categoria +70 kg). La palestra, già pronta nel 2020, è stata svelata alla città con un anno di ritardo a causa della pandemia. “È un motivo d’orgoglio per me essere qui – ha commentato Carolina Costa – e ringrazio l’Ateneo e Silvia Bosurgi per il gradito invito. C’è sempre più bisogno per noi atleti e paratleti del sostegno di tutti. Ai giovani, voglio dire che strutture come questa, che rappresentano una parte bella della città, sono un punto d’inizio, soprattutto in questa fase di pandemia. Speriamo di potercela lasciare presto alle spalle e di ricominciare per porci degli obiettivi che lo sport e lo studio, insieme, possono aiutare a raggiungere. Sono qui, oggi, per essere d’esempio a ragazzi e ragazze; chi ha seguito e conosce la mia storia sa che niente è impossibile e nulla è precluso, neppure una Paralimpiade o una Olimpiade”.

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