Malta – “Il grembo deve rimanere un luogo per la vita” dice l’arcivescovo Scicluna

L’arcivescovo ha reagito ai tentativi in parlamento di depenalizzare l’aborto, affermando, giovedì 13 maggio 2021, che il grembo di una donna non deve diventare un luogo “dove avviene l’omicidio”. Mons. Charles Scicluna ha pronunciato l’omelia durante la messa in occasione della Festa della Madonna di Fatima nello storico santuario di Mellieħa. Hanno concelebrato con lui i quattro sacerdoti ordinati sabato 8 maggio 2021, Festa della Madonna di Pompei. Mercoledì 12 maggio 2021, con una mossa a sorpresa, la parlamentare indipendente Marlene Farrugia ha annunciato una proposta di legge per depenalizzare l’aborto. “Il grembo di una madre è qualcosa di caro e santo, è lì che la vita umana può crescere. Preghiamo che il grembo rimanga un luogo di vita, non un luogo in cui avviene l’uccisione”, ha detto l’arcivescovo Scicluna. Egli ha chiesto come la società potesse compiere progressi su questioni come la dignità umana e i diritti fondamentali delle donne quando il prezzo era l’uccisione di vite innocenti. Riferendosi alle donne che si trovano in difficoltà, mons. Scicluna ha detto che tutte quelle che sbagliano vanno guardate con lo sguardo di una madre. Ha sottolineato, tuttavia, che le scelte dovrebbero essere sempre a favore della vita. Le persone sono state giustamente punite per aver danneggiato gli animali, ha detto l’arcivescovo. “Quindi, la società non regredisce quando, poi, permette l’uccisione dei bambini?”.

Noi, che a Malta amiamo papa Francesco, approviamo le sue chiarissime parole sul definitivo NO sull’aborto, in ogni circostanza. Il pontefice argentino dice, chiaramente: “Non posso tacere sugli oltre 30-40 milioni di vite non nate che vengono scartate ogni anno per mezzo dell’aborto, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Duole constatare che, in molte regioni che si considerano sviluppate, questa pratica viene promossa, spesso, perché i bambini in arrivo sono disabili o non pianificati. Ma la vita umana non è mai un peso. Richiede di farle spazio, non scartarla”. E “L’aborto è una grave ingiustizia. Non può mai essere un’espressione legittima di autonomia e di potere. Se la nostra autonomia richiede la morte altrui, allora quella nostra autonomia non è altro che una gabbia di ferro. Mi faccio molto spesso due domande: è giusto eliminare una vita umana per risolvere un problema? Ed è giusto assoldare un sicario per risolvere un problema?”. Preghiamo affinché l’aborto rimanga fuori dal nostro Paese che ha sempre amato la vita umana sin dal suo concepimento e fino alla morte. Maria, Madre della Vita, prega per il nostro Paese e per tutti noi!

di Fra Mario Attard

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