Fino a 100 bambini con diverse disabilità per esplorare il potere della musica

Quasi 100 bambini con diverse disabilità saranno tra i primi a entrare a far parte del Centro per la Musica e le Arti di Villabianca quando aprirà i battenti nelle prossime settimane. Il centro, a Birkirkara, sarà il primo del suo genere, offrendo lezioni di musica e musicoterapia adattate. Risponde a un vuoto che esisteva in cui i bambini erano spesso esclusi dall’esplorazione delle proprie capacità musicali e dal trarre vantaggio dal potere della musica. Martedì è stato firmato un memorandum d’intesa tra la Malta Trust Foundation e la MAVC Malta School of Music all’interno del Ministero dell’Istruzione che cerca di rispondere a questa evidente esigenza. Le due parti coopereranno su iniziative a sostegno dei bambini che non hanno accesso alla musica e alle arti. Questi saranno sostenuti dai valori di rispetto, riconoscimento, solidarietà e dai principi di accesso, inclusione, diversità, responsabilizzazione e uguaglianza, tra gli altri.Il presidente della Malta Trust Foundation, Marie-Louise Coleiro Preca, ha descritto questo centro musicale come una storia che si sta costruendo. Infatti, essa ha affermato che il team è stato sopraffatto dalla richiesta di questa iniziativa. “Per la prima volta, stiamo portando l’inclusione nel campo della musica. In passato, le scuole di musica avevano poche capacità o risorse per poter accogliere bambini con abilità diverse. Questo centro consentirà a questi bambini di accedere a un mondo musicale completamente nuovo”, ha affermato Coleiro Preca.

Il ministro dell’Istruzione Justyne Caruana ha aggiunto: “Inclusione ed equità sono considerati strumenti per fornire solide basi per un’istruzione di qualità. Questo accordo è una pietra miliare nel dare a tutti gli studenti gli stessi diritti, opportunità e risorse”. Oltre a fornire un percorso musicale adattato per soddisfare le esigenze specifiche di questi bambini, questo centro lavorerà anche per scoprire i talenti che potrebbero nascondersi in modo che quelli con potenziale vengano poi indirizzati a una scuola normale, supportati dalle competenze di Villabianca. Questo accordo vedrà anche la Malta School of Music indirizzare i potenziali studenti a Villabianca, con ogni situazione valutata su base individuale. Villablanca è stata donata dai proprietari privati Maurice e Francina Abela alla Malta Trust Foundation, che l’ha restaurata e trasformata in un centro musicale all’avanguardia, sotto la direzione di uno dei più rispettati pianisti e musicoterapeuti di Malta, Rosetta Debattista. La Malta Trust Foundation ha anche cercato l’esperienza di rinomati centri nel Regno Unito e in Finlandia per guidarla su questioni tecniche e consegna. Ha coinvolto professionisti della musica creativa locale e due musicoterapeuti dalla Svezia e dal Regno Unito. La Housing Authority ha sostenuto l’iniziativa con una sovvenzione di 58.543 euro per il restauro di Villabianca, mentre la Malta Trust Foundation investirà 250.000 euro all’anno. “Questo progetto di inclusione è qualcosa che Malta dovrebbe celebrare in quanto darà a questi bambini con esigenze diverse la possibilità di crescere e prosperare attraverso la musica”, ha affermato Coleiro Preca. Questa iniziativa ci fa ricordare il messaggio di papa Francesco in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, del 3 dicembre 2020, quando dice: “L’inclusione dovrebbe essere la ‘roccia’ sulla quale costruire i programmi e le iniziative delle istituzioni civili perché nessuno, specialmente chi è più in difficoltà, rimanga escluso. La forza di una catena dipende dalla cura che viene data agli anelli più deboli” (n° 2).

di Fra Mario Attard

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