Padre Tony Mifsud SJ è andato al Padre Celeste

La Compagnia di Gesù comunica la morte del sacerdote 72enne, avvenuta nelle prime ore di lunedì 2 maggio 2022. La messa di congedo di padre Tony si e tenuta martedì 3 maggio 2022, alle ore 11.00, nella Chiesa di San Ignacio, a Santiago. Attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito, la Compagnia di Gesù ha comunicato la morte di padre Tony Mifsud SJ, noto accademico, direttore della Rivista Mensaje e ricercatore presso il Center for Ethics and Social Reflection dell’Università Alberto Hurtado. Inoltre, padre Tony ha accompagnato la Pastorale per la Diversità Sessuale, PADIS. La Chiesa di Santiago si unisce alla preghiera per padre Tony e preghiamo che la sua Pasqua conforti i suoi cari e l’intera Compagnia di Gesù. Nato nella Repubblica di Malta, all’età di 25 anni, Tony è arrivato a Santiago del Cile nel novembre 1974. Aveva appena completato due anni di insegnamento al St. Aloysius College di Malta, dove aveva completato gli studi secondari, dopodiché è entrato nella Compagnia nel 1965 all’età di quindici anni e mezzo. Anche Tony Calleja ha viaggiato con lui. Entrambi hanno seguito le orme di Eddie Mercieca, arrivato in Cile nel 1963 insieme ad Alfred Cauchi, George Serracino e Héctor Mercieca. Ben presto ha preso contatti con gli ambienti giovanili.

Con la sua chitarra e le sue canzoni si affezionò, mentre progrediva nella padronanza dello spagnolo e compiva l’inevitabile rito di imparare una serie di ‘scarabocchi’ saggiamente insegnati da altri giovani, gesuiti o laici. Gli anni 1976 e 1977 furono vissuti nella comunità del Colegio Máximo San Miguel in Almirante Barroso 26, il cui superiore era Eduardo Mercieca. Dal 1975 al 1977, già dimostrando la sua grande capacità lavorativa, ha frequentato tutti i corsi necessari per conseguire la laurea in Teologia. Da quel momento, sono due le riflessioni che apparvero nella Revista Mensaje, di cui molti anni dopo ne sarebbe diventato il direttore. Arrivato in Cile, andò ad abitare nella Casa Jesús Obrero, a Población La Palma, in una comunità mista di giovani sacerdoti e studenti di teologia. Padre Tony lavorò come vicario nella Parrocchia di Jesús Obrero, collaborò al Centro di Ricerca e Sviluppo dell’Educazione (CIDE), contribuendo con la sua specializzazione, e, dal 1981, insegnò teologia morale nella Facoltà di Teologia dell’Università Cattolica.

In quei primi anni, collaborò come tutor alla formazione di numerosi studenti gesuiti cileni e peruviani. Padre Tony fece gli ultimi voti nella Compagnia di Gesù il 18 febbraio 1984 e continuò a vivere nella Comunità degli studenti di filosofia e teologia nell’Esercito 72 fino al 1985, di cui è stato economo. Alla sua attività presso il CIDE e la Facoltà di Teologia, poi, affiancò l’insegnamento di Teologia Morale presso il Pontificio Seminario di Santiago fino al 1991. Egli completò il servizio alla formazione in Cile nel 1986 e, nel 1987, servendo come vice superiore della Casa dei Teologi su Gravity Street nella stazione centrale. Tony si sempre mostro disponibile per le missioni che la Compagnia poteva assegnargli in Cile o in altri Paesi. Egli lo dimostrò quando il CELAM chiese al Provinciale del Cile di inviarlo a Bogotá per assumere la carica di rettore dell’Istituto Teologico-Pastorale per l’America Latina, ITEPAL-CELAM. Furono tre anni (1996-1998) di servizio alla Chiesa latinoamericana, vivendo nella stessa sede dell’Istituto, che ne arricchì la conoscenza e in cui mise tutta la sua energia e creatività.

Questa spedizione all’Estero significò una pausa nel suo lungo lavoro di insegnamento di teologia morale in Cile. Rientrato nel Paese cileno, nel 1999 rientrò nella Comunità scolastica di San Ignacio El Bosque e riprese a insegnare teologia morale presso la Facoltà dell’Università Cattolica diventando direttore del Dipartimento di Etica dell’Università Alberto Hurtado, poiché era l’ispiratore e l’anima dell’‘Ethos’, Rapporti che periodicamente riflettevano, in un’ottica di discernimento, sulle diverse questioni etiche che sorgevano nella realtà cilena in rapido cambiamento. Nel settembre 2018, durante una passeggiata in collina con gli amici, ebbe un infarto. Questo introdusse drastici cambiamenti nella sua vita dovendo smettere di fumare e seguire una dieta stretta, in cui era straordinariamente arrendevole fino allo scrupolo. La salute divenne una preoccupazione costante nella sua vita. Padre Tony fu direttore del Mensaje fino all’aprile 2020 e rimase a Santiago, poiché la pandemia di Coronavirus gli impedì di viaggiare. Nel giugno 2021, lancia il libro Caminar en Desolación, in cui padre Tony raccoglie in modo breve e semplice ciò che ci dice la Parola del Signore, l’insegnamento degli ultimi papi e il contributo di alcuni dei grandi personaggi che hanno vissuto nella loro vita, a vario titolo, la desolazione, la notte buia come Giovanni della Croce, Teresa di Calcutta e Alberto Hurtado. Padre Tony visse in pieno quello che il papa disse nel suo incontro privato con i sacerdoti della Compagnia di Gesù nel Santuario di San Alberto Hurtado, SJ (Santiago del Cile), martedì 16 gennaio 2018: “Allora, il contributo che vorrei dalla Compagnia sarebbe quello di aiutare la Chiesa a crescere nel discernimento. Oggi, la Chiesa ha bisogno di crescere nel discernimento. E a noi il Signore ha dato questa grazia di famiglia di discernere… – il senso del discernimento. Oggi, datelo – diamolo! – alla Chiesa, che ne ha tanto bisogno”.

di Fra Mario Attard

Print Friendly, PDF & Email