È arrivato il momento di riformare anche la Giustizia Tributaria

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede, all’interno della riforma fiscale, anche la riforma ordinamentale della giustizia tributaria. Il Governo, nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2021 (NADEF), ha previsto il disegno di legge delega di riforma della Giustizia Tributaria, dopo aver approvato il 5 ottobre 2021 il disegno di legge delega di riforma fiscale. È arrivato il momento di riformare anche la giustizia tributaria. Proprio perché la riforma ordinamentale della giustizia tributaria è una tra le priorità d’azione indicate dal Governo, il ministro della Giustizia e il ministro dell’Economia e delle Finanze hanno istituito la Commissione Interministeriale per la Giustizia Tributaria. Il Governo ha attribuito alla Commissione il duplice compito sia di esaminare le criticità esistenti sia di elaborare proposte di misure e di interventi legislativi, con l’obiettivo di migliorare la qualità della risposta giudiziaria e di ridurre i tempi del processo. La Corte Costituzionale, con l’Ordinanza n° 144 del 20/23 aprile 1998, ha stabilito che “per le preesistenti giurisdizioni speciali, una volta che siano state assoggettate a revisione, non si crea una sorta di immodificabilità nella configurazione e nel finanziamento, né si consumano le potestà di intervento del legislatore ordinario; che questi conserva il normale potere di sopprimere ovvero di trasformare, di riordinare i giudici speciali, conservati ai sensi della VI Disposizione Transitoria, o di ristrutturarli nuovamente anche nel funzionamento e nella procedura, con il duplice limite di non snaturare (come elemento essenziale e caratterizzante la Giurisprudenza Speciale) le materie attribuite alla loro rispettiva competenza e di assicurare la conformità a Costituzione, fermo permanendo il principio che il divieto di giudici speciali non riguarda quelli preesistenti a Costituzione e mantenuti a seguito della loro revisione”. Gli stessi principi sono richiamati anche dalla Corte Costituzionale, con l’ordinanza n° 227 del 20/10/2016. Non vi sono e non vi sono mai stati ostacoli alla riforma dello status attuale dei giudici tributari.

Avv. Francesco Lucifora, presidente A.N.GI.T.

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