L’Istituto Nazionale di Bioarchitettura avvia una collaborazione formativa con la Società cinese Hainan Creative Culture

Con l’evento webinar del prossimo 18 gennaio alle ore 11.00, si avvia una collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e la Società cinese HAINAN EOLO CREATIVE CULTURE Ltd con sede ad Haikou, Hainan. L’evento dal titolo ‘Italian Bioarchitecture Institute – Sustainable solutions for China’ nasce con la collaborazione della Camera di Commercio Italiana in Cina per presentare la bioarchitettura e l’Istituto a tecnici e ditte cinesi. “Il fine di questo progetto – sottolinea il presidente INBAR, arch. Anna Carulli – è sostenere i principi della Bioarchitettura con nuovi progetti internazionali, divulgando la filosofia, l’identità e l’autonoma iniziativa delle collettività a perseguire il bene comune, attraverso l’insieme delle discipline che attuano e presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema ambientale. L’obiettivo è divulgare il sapere, le conoscenze e le esperienze che l’Istituto ha maturato in questi 31 anni di vita e che hanno suscitato interesse anche dall’altra parte del globo. Sono contenta di essere riuscita a procedere, senza esitazione, nel percorso tracciato dal grande maestro e fondatore Ugo Sasso dando nuova linfa vitale a questa importante istituzione che ha veicolato la Bioarchitettura in Italia e nel mondo”.

Nonostante la nostra storia – spiega il vicepresidente, Nando Bertolini, responsabile del progetto –, in pochi pensano al fatto che una città si componga sì di parti, ma che queste parti insieme costituiscano anche un intero. Città come Bologna sono diventate accoglienti, con portici e luoghi di ritrovo grazie al fatto che fu imposto di costruire gli edifici in aderenza fra loro con un portico pubblico: si creano così spazi di relazione di cui le persone riescono a fruire, trasformando la città in organismo vivente. Certo ogni singolo elemento deve essere dotato di una propria autonomia e singolarità, ma esso acquisisce senso e significato quando contribuisce a far vivere, per mezzo di unacomplessa rete di tensioni dinamiche, il tessuto urbano. In questo senso, i nuovi insediamenti, debbono poter realizzarsi in maniera silenziosa nel contesto, sapendone cogliere il carattere, le relazioni e le necessità”. Di questo e altro parlerà Nando Bertolini nel suo intervento. L’evento, moderato da Eolo Tomassoni, titolare di HAINAN EOLO CREATIVE CULTURE Ltd, oltre all’intervento del presidente nazionale INBAR, Anna Carulli, e del vice presidente, Nando Bertolini, vedrà gli interventi dell’ispettore MiBACT, Piero Meogrossi, di Nikki Li, Chad Liu e Teck Tin Wong. Presenti all’evento anche Mo Yan e Stephen Liu.

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