La Guardia di Finanza ha scoperto a Piraino (Messina) ‘un’indebita percezione di finanziamenti pubblici’ dall’AgEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e ha denunciato 156 falsi braccianti agricoli, responsabili, a vario titolo, di frode ai danni dell’INPs, falso e truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. Disposto un sequestro di un milione e cinquecento mila euro. Secondo gli investigatori il titolare di una cooperativa, D.L., 57 anni, avrebbe comunicato l’assunzione di centinaia di lavoratori. Ma i braccianti, secondo la Gdf, non hanno espletato alcuna prestazione lavorativa, riuscendo, comunque – secondo l’accusa – a percepire contributi previdenziali e assistenziali in realtà non dovuti. La frode ha riguardato anche l’erogazione di ulteriori contributi pubblici, ammontanti a circa mezzo milione di euro, concessi dall’AgEA nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013. (Ansa)
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