Ieri, 12 gennaio 2021, nel corso della mattinata, in Messina, all’interno della caserma A. Bonsignore, sede del Comando Interregionale Carabinieri Culqualber, alla presenza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri gen. C.A. Giovanni Nistri, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nell’incarico di comandante interregionale tra il generale di Corpo d’Armata, Carmelo Burgio, e il generale di Corpo d’Armata, Gianfranco Cavallo. La cerimonia si è svolta nel giardino del Comando Interregionale, nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni sanitarie volte al contenimento epidemiologico da Covid-19, alla presenza dei comandanti delle Legioni di Sicilia e Calabria, di una contenutissima rappresentanza di militari in servizio al Comando Interregionale Culqualber, nonché del presidente dall’Organo di Rappresentanza Militare Interregionale, del cappellano militare e del presidente della locale Associazione Nazionale Carabinieri. Il generale Burgio, nel lasciare l’incarico di comandante del Comando Interregionale, ha rivolto – in un Ordine del Giorno ispirato al periodo di comando a Messina (in allegato) – un reverente pensiero ai caduti e alle vittime dell’epidemia che ha, dolorosamente, caratterizzato il 2020 e ha sottolineato come nel suo periodo di comando – coinciso in gran parte con il periodo di sviluppo del fenomeno pandemico – abbia potuto apprezzare il quotidiano, costante impegno dei Carabinieri del Comando Interregionale che hanno saputo “affrontare sfide nuove, inattese, che hanno richiesto fermezza, partecipazione, ulteriore condivisione del rischio più subdolo, vicinanza alle popolazioni e comprensione per stati d’animo improntati a comprensibile scoramento, smarrimento, persino, frustrazione e rabbia, dimostrandosi capaci di sostenere il peso degli eventi e della responsabilità affidatagli, degni degli alamari che restano cuciti sulla nostra pelle, come ebbe a dire un nostro imprescindibile modello di servizio e vita, il nostro generale Carlo Alberto Dalla Chiesa”.
Il generale Cavallo ha espresso la propria personale soddisfazione e gratitudine per l’alto incarico conferitogli dal comandante generale dell’Arma, consentendogli il ritorno in questa meravigliosa e impegnativa terra di Sicilia e Calabria, densa di storia, cultura e tradizioni e ha assicurato il massimo impegno e dedizione in favore della comunità, ringraziando i militari presenti che rappresentano, idealmente, tutti i militari del Comando Interregionale e le loro famiglie ed evidenziando che porrà la massima attenzione alle esigenze del territorio, dei militari dell’Arma e dei loro rispettivi Reparti. Infine, il comandante generale dell’Arma, gen. C.A. Nistri, dopo avere rivolto il pensiero ai caduti e ai loro familiari, al di là dei rilevanti risultati operativi conseguiti, ha evidenziato come in questo periodo particolarmente difficile sotto il profilo sanitario, economico e sociale, che costituisce un emergenza che sta mettendo a dura prova l’intera comunità nazionale, l’Arma dei Carabinieri è ancora una volta protagonista nel garantire, insieme con sicurezza e legalità, il rispetto delle misure a tutela della salute pubblica e, soprattutto, nell’assistere le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, tanto più nelle regioni del Sud. La vicinanza, la prossimità e la disponibilità al cittadino profuse quotidianamente, con silente abnegazione dai carabinieri, si traducono nell’affidabilità dell’istituzione che costituisce un punto di riferimento essenziale nel sistema della sicurezza in Italia. Il generale Nistri, infine, ha salutato il generale Burgio formulandogli gli auguri per il suo nuovo incarico e ha indirizzato al generale Cavallo gli auspici di buon lavoro.