Banco Alimentare della Sicilia distribuisce 3.450 kg di tonno rosso e pesce spada sequestrati da GdF Navale di Catania

Attenzione alla salute pubblica e recupero delle attività di sequestro ittico hanno permesso, oggi, al Banco Alimentare della Sicilia ONLUS, di destinare alle mense dei più deboli 19 esemplari di tonno rosso (Thynnus thynnus) e 1 pesce spada. Saranno le strutture caritative della Sicilia orientale a beneficiare del ricavato del sequestro effettuato due giorni fa dalla Guardia di Finanza, Sezione Operativa Navale Catania, durante un servizio di tutela del patrimonio ittico di contrasto alla pesca di frodo. La sinergia è stata alla base di tutte le operazioni condotte su 3.450 kg di pesce per avere la certezza di donare, ai più poveri, un alimento più che sicuro: i veterinari dell’ASP di Catania hanno, come prima cosa, certificato la buona qualità del pesce.

Il MAAS (Mercati Agroalimentari Sicilia) di Catania lo ha concentrato nei frigoriferi per i successivi trattamenti; l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri I.Z.S. della Sicilia – Area Territoriale di Catania – ne ha certificato l’assenza di istamina e solo a questo punto è arrivata la dichiarazione di idoneità per il consumo umano, effettuata dal dott. Simone Platania dell’ASP di Catania, quindi, la consegna al Banco Alimentare della Sicilia ONLUS che, a sua volta, sta procedendo – grazie al progetto ‘Ri-pescato: Dal mercato illegale al mercato solidale’, sottoscritto lo scorso settembre con Banca Intesa – a lavorazione, porzionatura e distribuzione alle strutture caritative convenzionate col Banco Alimentare.

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