Caronia – Rinnovata la tradizione religiosa del SS. Crocifisso

Il 3 maggio scorso, Caronia ha rinnovato la tradizione religiosa del SS. Crocifisso, sebbene in modalità diversa, per via del Covid-19, non ancora superato, ma che ha consentito almeno, rispetto allo scorso anno, la partecipazione dei fedeli, tra questi anche il sindaco, D’Onofrio, e l’assessore Camano, osservando gli opportuni distanziamenti. Un appuntamento, molto sentito dalla comunità, guidato dal parroco, don Carmelo Scalisi, che ha visto impegnati nella preghiera i fedeli della Parrocchia di San Nicolò di Bari del centro, che hanno preso il Santissimo Crocifisso dalla chiesa della SS. Maria Annunziata, della frazione Marina, per riportarlo, successivamente, nella stessa frazione il 14 settembre, nel giorno dell’Esaltazione della Santa Croce. L’antica tradizione, infatti, concede la possibilità alle due parrocchie di mantenere l’effigie per alcuni mesi nel centro e per altri a Marina e, prima, si usava andare alle due processioni dell’anno, con il SS. Crocifisso portato tra le braccia dai devoti, i quali si alternavano e, con venerazione, procedevano con lui anche solo per un piccolo tratto di strada, offrendo preghiere e canti di pietà e misericordia e, poi, quando si giungeva nella località di San Leonardo, circa a metà percorso, avveniva il saluto di consegna/riconsegna della statua tra i due gruppi.

Nel tempo, era stata ripristinata anche l’usanza di accogliere il Santissimo Crocifisso all’ingresso del paese, con il simulacro di san Biagio, patrono e protettore di Caronia che, veniva portato pure in processione fino all’uscita del paese, per poi ritornare insieme in processione nella sua chiesa. Comunque, molte cose sono cambiate ad oggi, ma rimane sempre viva nella cittadina l’occasione di testimoniare la fede tramandata dai padri e il desiderio di restare uniti al SS. Crocifisso, invocando le suppliche e le intenzioni che stanno nel cuore di ciascuno e, vista la particolarità del periodo, si invoca la fine della pandemia, partecipando alla maratona mondiale del santo Rosario, voluta per il mese di maggio da papa Francesco. Così, dopo la solenne celebrazione eucaristica, prima nella chiesa della SS. Annunziata di Marina, i rappresentanti della procura feste del luogo, hanno trasportato su un camioncino, il Santissimo Crocifisso per raggiungere Caronia, effettuando quattro brevi soste di preghiera lungo la strada provinciale e, dunque, al bivio, poi a San Leonardo, davanti al cimitero e all’ingresso del paese. Per dare la possibilità di seguire l’evento, a quanti rimasti a casa, sono stati trasmessi – in diretta facebook – alcuni spezzoni di immagini del tragitto e, poi, anche di tutta la celebrazione eucaristica che si è svolta a San Biagio. La festa della devozione al SS. Crocifisso di Caronia ha origini antichissime, che sembrerebbero legate ai momenti di bisogno dei ‘caronesi’ quando la produzione agricola, che era prevalente, non dava abbondanti raccolti e dei ‘marinuoti’, quando anche il prodotto marinaro era scarso e si chiedevano gli aiuti divini per il rifiorire, appunto, delle attività millenarie, dalle quali l’uomo ha sempre cercato sostentamento.

di Santina Folisi

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