Motta D’Affermo – Il ‘Rito della Luce’ per il solstizio d’estate

Grande successo per il puntuale ritorno nel solstizio d’estate (21-22 giugno), del ‘Rito della Luce’, presso la Piramide di Motta d’Affermo (ME), iniziativa creata dal grande Antonio Presti, ideatore e realizzatore di diversi progetti per la divulgazione della bellezza attraverso l’arte, che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Quest’anno, il tema voluto dal mecenate, racchiuso nell’arte, nella bellezza, nella conoscenza nella spiritualità è stato riscoprire ‘L’incanto dell’invisibile’, finalizzato a riflettere la società di oggi sempre più protesa a sviluppare l’egocentrismo, atteggiamento che mortifica la parte spirituale, appunto ‘l’invisibile’ dell’essere umano. Oggi, infatti, l’anima è stata sostituita dalla vanità e dall’apparire, e la conseguente necessità di ciascuno è quella di riappropriarsi del valore dell’essere. Molto suggestivo è risultato l’attraversamento della Piramide 38° Parallelo, con la camminata per alcuni minuti, all’interno di un tunnel, completamente al buio, che apriva ad uno spiraglio di luce che, appunto, Presti descrive come “un’iniziazione alla bellezza e alla conoscenza”. Entrare, infatti, nel buio e trovare la luce è il percorso simbolico umano della cecità e dell’ignoranza, che vuole prevalere alla forza del sapere che si muove, invece, con cuore e conoscenza, che sono i grandi poteri dell’essere umano.

L’esperienza del camminare in silenzio, di ascoltarsi, di avere il contatto con la natura e la bellezza per rigenerarsi. Nel corso di diversi decenn, l’impegno culturale di Antonio Presti è andato sempre avanti, con azioni concrete sul territorio per restituire centralità e dignità all’arte, laddove c’è marginalità e scarsa attenzione, iniziando con Fiumara d’Arte, poi con l’Atelier sul Mare, dove ogni stanza è un’opera d’arte e anche una periferia di Librino, nel catanese, che è stata da lui trasformata in ‘museo a cielo aperto’. “Dunque, due giorni intensi di arte e cultura che hanno visto una prima parte della giornata a Villa Margi, presso l’Atelier sul Mare, dove già sorge la bellissima Finestra sul Mare di Tano Festa e dove sono state inaugurate le nuove opere del ‘Cavallo Eretico’ di Antonello Bonanno Conti, ‘Ammonite: Gli Scudi Ribelli’ di Pablo Sucato e Giacomo Noyà, oltre alle celebri Suite d’Autore e il pomeriggio fino al tramonto alla Piramide con le diverse forme e linguaggi artistici tra traversata tunnel, performance , poesie, musica, danza. Antonio Presti non propone soltanto arte, ma lancia visioni, in particolare ai giovani tanto fragili nella proiezione del futuro, affinché scelgano la differenza, la coerenza, anche se si rimane da soli, ma forti della bellezza rigenerante e del sapere”.

di Santina Folisi