Banco Alimentare della Sicilia ONLUS distribuisce 33 esemplari di Tonno Rosso sequestrati dalla Guardia Costiera di Catania

Le azioni di contrasto alla pesca illegale guardano, ancora una volta, ai più indigenti della società fornendo alle loro tavole le proteine nobili del Tonno Rosso. Grazie alle operazioni di contrasto – condotte, negli ultimi mesi, dalla Capitaneria di Porto di Catania – il Banco Alimentare della Sicilia ONLUS ha ricevuto 33 esemplari di Tonno Rosso (Thunnus Thynnus) per un peso complessivo di 4.294kg, che sono stati distribuiti a sette strutture caritative: Associazione San Vincenzo dei Paoli Acireale (CT), Associazione Siculo Rumena di Catania, Associazione Accoglienza e Solidarietà di Catania, Associazione Casa della Mercede dei Cavalieri Della Mercede ONLUS di Catania, Caritas Diocesana di Catania, Parrocchia SS. Crocifisso di S.M. di Licodia (CT), Parrocchia Sacro Cuore di Gesù Paternò (CT), Associazione Educare Oggi ONLUS di Belpasso (CT), Parrocchia Spirito Santo di Vittoria (RG), Associazione Mecca Melchita ONLUS di Ragusa, Parrocchia San Tommaso Apostolo di Siracusa e Parrocchia Maria SS. Madre della Chiesa di Siracusa.

Non è facile, neanche economicamente, arricchire le mense solidali con proteine così ricche come il Tonno: cento grammi di parte edibile contengono il 21,50% di proteine, l’8% di grassi, ma anche tantissimo ferro, fosforo e vitamine A, B1 e B3. Grazie alle operazioni di contrasto alla pesca illegale, condotte dalla Guardia Costiera, il Banco Alimentare della Sicilia ONLUS ha potuto distribuire un alimento più che pregiato. Anche per lo stoccaggio e la distribuzione sono tanti i soggetti indispensabili che contribuiscono a distribuire un alimento assolutamente sano. Grazie, quindi al MAAS (Mercati Agroalimentari Sicilia) di Catania che ha messo a disposizione i frigoriferi per lo stoccaggio, al veterinario dell’ASP di Catania, dott. Simone Platania, che ne ha certificato l’idoneità al consumo umano e grazie anche al progetto ‘Ri-pescato: Dal mercato illegale al mercato solidale’ – sottoscritto con Banca Intesa – che ne permette lavorazione, porzionatura e distribuzione alle strutture caritative convenzionate col Banco Alimentare.