
Diventa operativo il Fondo ‘Emergenza Imprese Sicilia’, frutto dell’accordo tra Regione e Banca Europea degli Investimenti e gestito da ICCREA Banca, insieme agli undici istituti di credito cooperativo siciliani appartenenti al gruppo. È già stato pubblicato l’Avviso attraverso cui, a partire da martedì 8 marzo, le piccole e medie imprese siciliane, danneggiate dalla crisi innescata dalla pandemia, potranno presentare la richiesta di finanziamento. I dettagli dell’accordo e del bando sono stati presentati a Palazzo Orléans, a Palermo, dal presidente della Regione, Nello Musumeci, dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, e dal responsabile Divisione Impresa di ICCREA Banca, Carlo Napoleoni. “Quest’accordo – ha sottolineato il presidente Musumeci – rappresenta una straordinaria opportunità per le nostre imprese ed è uno dei risultati che abbiamo voluto tenacemente raggiungere: un fondo di 50milioni di euro per le piccole e medie imprese alimentato in parte dal Po-Fesr e in parte da risorse regionali, a cui si aggiungono altri 50milioni di ICCREA Banca. Una boccata di ossigeno per il cianotico sistema imprenditoriale dell’Isola che si aggiunge al riattivato Fondo Sicilia dell’IRFIS e ai fondi post Covid in favore delle imprese”.
L’Avviso pubblicato dal Dipartimento Regionale delle Finanze e del Credito attua così l’accordo per la costituzione del Fondo ‘Emergenza Imprese Sicilia’, sottoscritto tra Regione e BEI un anno fa e che scadrà alla fine del 2023. Dalle ore 10.00 di martedì 8 marzo, sarà possibile inviare le istanze con gli allegati richiesti all’indirizzo pec fondoemergenzaimprese.sicilia@pec.iccreabanca.it. Le richieste saranno acquisite fino ad esaurimento dei fondi disponibili e, comunque, non oltre il 30 giugno 2023. Informazioni e modulistica sono disponibili sul sito https://feis.gruppobcciccrea.it/. L’avviso è disponibile anche sul sito di EuroinfoSicilia. La dotazione finanziaria ammonta a 50milioni di euro, 25 dei quali provenienti da risorse PO-FESR Sicilia 2014/2020 e 25 da fondi regionali. All’esaurimento di questo plafond, come previsto dall’accordo, si aggiungeranno almeno altri 50milioni di euro come cofinanziamento a carico di ICCREA, l’intermediario finanziario individuato selezionato dalla BEI. Gli aiuti consistono in prestiti agevolati di medio-lungo e breve termine per finanziare capitale circolante e investimenti. La durata massima dei prestiti è di 20 anni per gli investimenti, 15 anni per prestiti di liquidità. In entrambi i casi, è previsto un preammortamento di 24 mesi. Gli importi richiesti possono variare da un minimo di 500mila euro a un massimo di 5milioni di euro.
Su richiesta della Regione, i finanziamenti saranno concessi a tasso zero per gli importi sino a 2milioni e 300mila euro, per la restante parte sino a 5milioni a tassi minimi di mercato. Possono richiedere i finanziamenti le piccole e medie imprese siciliane o operative in Sicilia, costituite entro il 31 dicembre 2019, che, nel 2020, abbiano subito perdite di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. Possono fare richiesta le aziende che operano in tutti i settori ammissibili nell’ambito del PO-FESR Sicilia 2014/20. Tuttavia, un’attenzione particolare sarà rivolta ai seguenti comparti: servizi per il turismo (a cui sarà assegnato indicativamente il 50% delle risorse disponibili), sanità, biomedicina, agroalimentare, costruzioni. Il sostegno può essere concesso alle imprese che non erano già in condizioni di difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le microimprese o le piccole imprese, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non beneficiarie di aiuti per il salvataggio o per la ristrutturazione.
