Proposte di modifica della legge professionale, accesso all’avvocatura e novità riguardanti gli esami, riforma del CDD (Consiglio Distrettuale di Disciplina) e delle specializzazioni: sono alcuni degli argomenti approfonditi da un centinaio di avvocati nella due giorni conclusa stamane al Capo Peloro Resort. Si è svolta, nel Foro di Messina, la consueta assemblea dell’UOFS (Unione degli Ordini Forensi della Sicilia) che ha coinvolto le rappresentanze istituzionali dell’avvocatura per fare il punto sugli scenari futuri e sulle problematiche che riguardano la professione legale. L’assemblea dell’Unione ha espresso un indirizzo politico in merito alle questioni trattate in vista della partecipazione al congresso nazionale forense, massimo consesso dell’avvocatura italiana che si terrà a Lecce dal 6 all’8 ottobre. In tal senso, sono state istituite ben nove commissioni di studio al fine di scrivere le mozioni da sottoporre in occasione dell’assise nazionale. “Le richieste avanzate dall’avvocatura dovranno trovare accoglimento, in particolare per quanto riguarda l’accesso alla professione – ha sottolineato il presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, Domenico Santoro – che dovrà vedere una riforma anche in sede universitaria e, per questo, il COA di Messina ha collaborato con il nostro ateneo per la realizzazione di nuovi corsi di laurea che abbiano ad obiettivo le professioni legali e la digitalizzazione dell’attività giuridica. Altre soluzioni vanno cercate in ordine ai Consigli Distrettuali di Disciplina al fine di regolare la composizione e giungere a un procedimento disciplinare più veloce ed efficace. In ordine all’esame di accesso alla professione – ha continuato Santoro –, è stato richiesta alle rappresentanze istituzionali del CNF (avvocati Greco, Iacona e Favi) la realizzazione di una banca dati centralizzata contenente le questiones da sottoporre agli esaminandi per evitare disparità nel momento in cui la scelta delle domande è riservata alle Commissioni territoriali”. L’evento messinese è stato un prezioso momento di confronto e di sintesi delle varie anime dell’avvocatura siciliana, alla presenza del Consiglio dell’Ordine e dei delegati all’assemblea, che oltre al presidente Santoro, sono il consigliere segretario Vincent Molina e il consigliere Antonino Centorrino.
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