Torna a Messina ‘Il Cortile – Teatro Festival’

“Il teatro non si può fermare!”. Con questo motto e nonostante le difficoltà, si rinnova l’appuntamento – con la direzione artistica di Roberto Zorn Bonaventura e la collaborazione di Giuseppe Giamboi – nello spazio interno del settecentesco Palazzo Calapaj-D’Alcontres (accanto al Duomo). Saranno in scena, tra gli altri, Michele Sinisi, Angelo Campolo e la coppia Carullo-Minasi. Una manifestazione che è stata definita “un avvenimento magico in un luogo d’incanto, sospeso fra fantasia e realtà”, poteva fermarsi dopo la drammatica esperienza del Covid-19? Impossibile. “Con tutte le restrizioni possibili e immaginabili, ci siamo – dice Roberto Zorn Bonaventura, direttore artistico con la collaborazione di Giuseppe Giamboi –. In questo 2020 iniziato nel peggiore dei modi, crediamo fermamente nella necessità e nella caparbietà di fare teatro. Lo facciamo unendo le forze con chi fa questo mestiere, con chi ha scelto di vivere di teatro, con associazioni e compagnie e con il sostegno di Latitudini, la rete di drammaturgia siciliana. Vedrete artisti che non si arrendono o scappano davanti alla crisi, ma ci vanno incontro con tutto il coraggio e con tutta l’arte che possono”. Anzi, nonostante la necessaria riduzione dei già pochi posti disponibili (che rende l’avventura priva di appoggi pubblici, economicamente pericolosa), si è rilanciato aggiungendo ai cinque canonici spettacoli anche tre performance ‘site-specific’, cioè create proprio per il luogo che le ospiterà. Tutto dal 13 luglio al 6 agosto.

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