Non so che dirti

Era mattina la giornata
Quando sei passata con calma,
Sentivo in me la chiamata
Di fermarti, non sono salma. 

Ricordo bene il colloquio
Era semplice ma virtuoso,
Pieno di frasi educate
Frutto di cuore affettuoso.

Lo spirito in te parlava
Piccole cose con umiltà,
Nei carini discorsetti
Subito capì la carità.

Il mio cuore si riempì di gioia
Ti ho vista come speranza,
I tuoi gesti così fini e
La tua grande eleganza.

Il vecchio Socrate sapeva
Ch’io e te ci incontreremo,
Forse non avrebbe scommesso
Che andassimo a Sanremo.

La città dei fiori gloriosi
Che danno tanto allegria,
Fiori pieni di tanta fede
Nell’amore che non va via.

È bello da tempo al tempo
Mi parli, mi piace sentirti,
Sei profonda e calorosa
Ti ascolto, non so che dirti.

di Fra Mario Attard

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