YouTube va incontro ai bambini

Nel tentativo di rispettare quanto stabilito dalle autorità americane che l’hanno accusata di violazioni della privacy, la piattaforma per i video online alza nuove barriere per proteggere i più piccoli. Sarà limitata la raccolta dei dati e la pubblicità sui contenuti destinati ai bambini. “YouTube da oggi tratta i dati personali di chiunque guarda contenuti per bambini sulla sua piattaforma come se si trattasse di un minore, e questo a prescindere dall’età dell’utente”, si legge in un post sul blog della società, nel quale si spiega che YouTube si impegna a distinguere, in modo chiaro e preciso, quali siano i contenuti destinati ai bambini, affidandosi sia a chi li crea sia a dei software ad hoc. Le modifiche erano attese da mesi e non è chiaro quale sarà il loro impatto sui ricavi di YouTube.

Pur rappresentando un passo in avanti, i cambiamenti non soddisfano tutti. Alcuni esperti della privacy li ritengono, infatti, insufficienti da parte di una società come YouTube, che è incentivata a spingere gli utenti a trascorrere il maggiore tempo possibile sulla sua piattaforma. “Ci sono ancora delle grigie che riguardano contenuti non rivolti esplicitamente ai bambini, ma che sono visti soprattutto dai bambini”, afferma Josh Golin, direttore esecutivo della Campaign for Commercail-Free Childhood, uno dei gruppi che ha denunciato YouTube alla Federal Trade Commission. La Ftc ha multano in settembre YouTube per aver violato le norme che regolano la raccolta di dati sui minori. (Ansa)

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