Messina – Giornata Mondiale della Prematurità

Ogni anno, in Italia, quarantamila neonati (6.9% dei nati vivi) nascono pretermine, prima cioè della 37ª settimana di gestazione. La maggior parte nasce dopo la 32ª settimana, mentre circa il 2% nasce a una età di gestazione inferiore alle 32 settimane. Si tratta di un fenomeno in crescita, diventato un problema di salute pubblica, che deve essere considerato in termini di prevenzione, cura e assistenza e che induce a riflettere sull’inizio vita in modo sempre più responsabile. Al pericolo per la salute e per la qualità della vita dei neonati pretermine e delle loro famiglie, si unisce poi a seconda della patologia che presentano, eventuali complicanze a distanza (riabilitazione, sostegno scolastico ed eventuale terapia dell’handicap) e che incidono sulla organizzazione del nucleo familiare.

Assicurare ai nati pretermine il pieno diritto alla vita, alle cure e alla salute, come già sancito dai principi di bioetica e dalla giurisprudenza, richiama noi tutti a una forte responsabilità. L’Azienda G. Martino, che è anche Centro HUB del Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN) con le UOC di Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla prof.ssa Eloisa Gitto, e la UOSD di Neonatologia, diretta dal dott. Alessandro Arco, sta lavorando da tantissimi anni per rendere l’assistenza del neonato e del pretermine a misura di famiglia, secondo un principio inclusivo di ‘care’, favorendo la vicinanza dei genitori ai loro piccoli 24 ore su 24, utilizzando tutti gli strumenti come il Rooming-in, la Kangaroo Mother Care, consentendo, inoltre, la realizzazione della Casa di Accoglienza gestita dall’Associazione di Volontariato ‘il Bucaneve’, presidente la prof.ssa Carla Fortino.

L’Azienda Policlinico di Messina, inoltre, assicura una continuità assistenziale al neonato pretermine con una giornaliera attività ambulatoriale e di Day Hospital garantendo in atto la gestione di pazienti con un bacino di utenza che interessa la Città di Messina e provincia, ma anche altre provincie della Sicilia e della vicina Calabria. Il cosiddetto follow-up neonatale e del neonato a Rischio che permette di riconoscere in modo tempestivo problematiche di tipo pediatrico e auxologico, sequele neurosensoriali o comportamentali a breve e/o a lungo termine del bambino pretermine o con gravi patologie neonatali. Esso rappresenta, inoltre, un collegamento tra i medici che hanno avuto in cura il bambino durante la degenza e il pediatra curante fornisce un sostegno alla famiglia nell’affrontare le problematiche del bambino dopo la dimissione, risponde alle esigenze dei genitori riguardo l’invio per consulenze psicologiche, invio in centri superspecialistici, disbrigo formalità per forniture protesiche, monitor, sonde alimentazione, aspiratori, ossigenoterapia.

Spinta da questi obiettivi, l’Associazione Il Bucaneve, in collaborazione con le UO di Terapia Intensiva Neonatale e di Neonatologia dell’AOU G. Martino, in concomitanza della Giornata Mondiale del Prematuro, promossa dall’Associazione Italiana Vivere ONLUS, che si festeggia giorno 17 novembre, ha il piacere di organizzare il seguente Programma che si articolerà nella giornata del 14, del 17 e del 18 novembre. Inoltre, come ogni anno moltissime città italiane illuminano di viola un monumento per rendere tutti partecipi della campagna di sensibilizzazione sui bambini nati prematuri e sulle loro famiglie, anche la nostra Città di Messina, il 17 novembre, grazie al lavoro di tutti i volontari dell’Associazione, vivrà questo momento vedendo illuminati due monumenti molto rappresentativi della città: la Stele della Madonna della Lettera e il Bastione Murario esterno del Forte San Salvatore.

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