Messina – Storia di disagio abitativo: Nota dell’assessore Calafiore

È opportuno puntualizzare – dichiara, in una nota, l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore – alcuni accadimenti che riguardano una signora di 60 anni e la figlia che si trovano in emergenza abitativa e che ieri sera si sono presentate al Comune e si sono rivolte al consigliere comunale Alessandro Russo che, tuttavia, non ha informato né la sottoscritta né tantomeno il servizio sociale, ma si è limitato a scrivere un post su Fb accusando l’Amministrazione. Occorre precisare che le signore sono state più volte ricevute dalla scrivente unitamente al rappresentante dell’Unione inquilini Antonio Currò e il caso è ben conosciuto; essendo ospitate, infatti, temporaneamente a casa di amici, dopo essere state più volte accolte anche a Casa di Vincenzo, si era prospettato l’inserimento negli alloggi di transito dell’Annunziata che ormai a brevissimo tempo saranno nella disponibilità del Comune di Messina. Ieri sera, le signore, che dal consigliere Russo non hanno avuto alcun aiuto, si sono fermate nell’area prospiciente Palazzo Zanca decidendo di trascorrere la notte per strada. Sono stata allertata dai vigili urbani alle ore 01.15 e, prontamente, a causa dell’ora tarda sono state accolte in regime di emergenza a Casa di Vincenzo, dando loro la disponibilità a riceverle in mattinata.

Stamattina, alle ore 09.15, sono state ricevute nella mia stanza, essendomi già attivata a trovare ospitalità a Casa Serena in regime di pronto soccorso sociale, soluzione che è stata accolta in attesa del trasferimento negli alloggi di transito. Desidero precisare che è stato messo a disposizione anche il servizio di trasporto per accompagnarle, dovendo recuperare le signore degli effetti personali, ho fornito il mio numero di cellulare per essere chiamata e inviare il personale del trasporto. Ultimato l’incontro – prosegue l’Assessore Calafiore –, ho contattato Antonio Currò dell’Unione inquilini, che non era a conoscenza di quanto accaduto ieri alle signore e l’ho informato della soluzione trovata. A distanza di un’ora, vengo informata che avevano occupato due stanze alla Ugo Foscolo.

Questa Amministrazione non può condividere le forme utilizzate né dal consigliere Russo che non conoscendo le situazioni inveisce con parole offensive nei confronti del sindaco e della sua Giunta, né tantomeno dall’Unione inquilini con cui finora vi è stato un continuo dialogo e aggiornamento sulle misure e i finanziamenti messi a disposizione della grave situazione di disagio abitativo in cui versano tanti cittadini. Possiamo assicurare sia al consigliere Alessandro Russo che ad alcuni rappresentanti dell’Unione inquilini che né il sindaco, né la sua Giunta né nella fattispecie l’assessore alle Politiche Sociali hanno tempo per giocare né tantomeno alle ‘figurine’, ma purtroppo c’è ancora chi non vuole vedere o non vuol sapere il percorso propedeutico che è stato fatto e sarà attuato. Continui a giocare consigliere, visto che ha tanto tempo libero da dedicare al ‘nulla cosmico’, noi lavoriamo nell’interesse di chi ha bisogno e della collettività”.

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