Ancora un appuntamento, il terzo, per il Maggio dei Libri 2023, che avverrà presso la Biblioteca Regionale Universitaria di Messina sempre più frequentata e diretta dalla dott.ssa Tosi Siragusa. L’argomento, che avrà luogo il prossimo 12 maggio, alle ore 16.30, verterà su ‘Giuseppe Saragat – Il presidente, il politico, l’uomo’, quinto presidente della Repubblica, dal 1964 al 1971, uno dei padri costituenti, leader storico della componente socialista, protagonista della storia politica d’Italia. L’inaugurazione sarà accompagnata dall’esposizione libraria e dalla conferenza organizzata in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Saragat di Roma e l’Assofante – Messina che tratteranno sull’uomo politico con le sue qualità umane, autore di numerosi testi. Al convegno, è prevista – in collegamento da remoto – la partecipazione della figlia del presidente Saragat, Ernestina, che vanta una bella età, avendo anche superato i novant’anni, dichiarandosi entusiasta dell’iniziativa, ricordando l’illustre genitore e le sue molteplici qualità. Con l’introduzione della direttrice della biblioteca, Tosi Siragusa, moderatore prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, critico e giornalista, presidente Accademia Euromediterranea delle Arti, avranno seguito numerosi interventi tra cui l’on. Dino Madaudo, presidente nazionale s.d., prof. Umberto Costi, segretario nazionale s.d., avv. Marco Gianfranceschi, presidente nazionale Fondazione Saragat, prof. Domenico Venuti, gen. CO.B-GE, consigliere nazionale onorario della Regione Sicilia per Assofante.
E ancora, avrà seguito finanche la presentazione del testo ‘Memorie di vita politica’, pubblicato nel 2019, scritto da Dino Madaudo, a cura di Serena Manfrè e pubblicato in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Saragat. Il Maggio dei libri è stato promosso dal Cepell – centro per il libro e la lettura – con la tutela della Presidenza della Repubblica, dell’Unesco e del Comune di Messina, Città metropolitana che lo ha iscritto nel palinsesto del Maggio dei Libri e in partnership con la Regione Siciliana. Saragat, presidente emerito della Repubblica, viene ricordato per il suo sottile pensiero politico, per il suo credo, volto a una leale democrazia, di pensiero e di costrutti, come emerge dai suoi scritti, frutto di una esperienza che aveva realmente attraversato con la costante attività politica di primo piano, maturata in quarant’anni di lotta per la democrazia. E, ancora, antifascismo, democrazia, socialismo, scritti, che non sono più di ieri, ma pezzi di storia del secolo scorso che sopravvivono nel tempo. Per gli amanti della storia, della storia del nostro paese, i testi rimarranno disponibili, sempre nella ricercata Biblioteca Regionale Universitaria, fino al prossimo15 maggio.
di Anna Franchina
