In Francia, l’intelligenza artificiale – integrata con le videocamere di sicurezza – controllerà se i passeggeri della metropolitana indossano le mascherine. La ricognizione – riferisce Bloomberg – non avrà effetti punitivi, ma servirà a generare statistiche anonime. Il test durerà tre mesi e inizierà nella stazione di Chatelet-Les-Halles che, in periodi normali, è frequentata da 33 milioni di passeggeri l’anno. In Francia, la mascherina è obbligatoria nella metropolitana da ieri – primo giorno di allentamento del lockdown – e il software – spiegano gli ideatori della start up Datakalab’s – fornirà, come unico output, una percentuale delle persone dotate del dispositivo di protezione che verrà utilizzato dalle Forze dell’Ordine. Il progetto ha già suscitato polemiche per i rischi per la privacy, a cui hanno risposto gli stessi ideatori. “Non raccogliamo né conserviamo i dati – spiega Xavier Fischer, l’ad dell’azienda –. Inoltre, ci sono 15 minuti di differenza tra quando i dati vengono raccolti e quando vengono inviati alle autorità”. (Ansa)
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