La Vergine Maria: La custode della pace di Cristo nelle nostre famiglie e comunità

Nel santissimo giorno del martedì, l’8 settembre 2020, quando si è celebrata la natività della nostra amatissima Madre e Madre di Dio, Maria Santissima, è stato anche il giorno della natività di una rivelazione grandissima che lo Spirito Santo mi ha, generosamente, regalato: La Vergine Maria è la custode della pace di Cristo nelle nostre famiglie e comunità! Quante famiglie e comunità sono distrutte dallo spirito maligno della discordia! Che strage e tristezza questo spirito fa quando noi gli permettiamo di invadere i nostri nidi d’amore e fratellanza! Allora, e in questo senso, c’è un grandissimo bisogno di pregare con ardore per l’unità delle nostre famiglie e comunità di fede”. Il grande santo e Padre della Chiesa del terzo secolo, San Cipriano di Cartagine, nella sua opera De Dominica oratione, dove egli interpreta e spiega, chiaramente e semplicemente, la preghiera del Pater Noster, il Padre Nostro, scrive nel numero 23: “Dio non accoglie il sacrificio di chi è in discordia, anzi comanda di ritornare indietro dall’altare e di riconciliarsi prima col fratello. Solo così le nostre preghiere saranno ispirate alla pace e Dio le gradirà. Il sacrificio più grande da offrire a Dio è la nostra pace e la fraterna concordia, è il popolo radunato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Se, come dice san Paolo nella sua ‘Lettera agli Efesini’, Lui, (Cristo), infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia” (Ef 2:14), quanto è colma della sua pace colei che lo ha generato? Cioè la Sua Santissima Madre e Madre Nostra Maria?”.

Come fa senso quello che ha detto Papa Francesco su Maria Regina della pace, quando ci insegnò: La Madonna non è un optional: va accolta nella vita. È la Regina della pace, che vince il male e conduce sulle vie del bene, che riporta l’unità tra i figli, che educa alla compassione. Prendici per mano, Maria. Aggrappati a te supereremo i tornanti più angusti della storia. Portaci per mano a riscoprire i legami che ci uniscono. Radunaci insieme sotto il tuo manto, nella tenerezza dell’amore vero, dove si ricostituisce la famiglia umana: Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio”. Per sconfiggere satana che è l’autore numero uno delle discordie, ingiustizie, invidie che ci flagellano, preghiamo con grande fede il Magnificat. Allora, quando sentiamo il profumo della discordia, litigi e ogni genere d’inimicizia, tramite gesti, parole e azioni, ricorriamo subito alla medicina dell’unità e la riconciliazione che è, certamente, il Magnificat. Questo canto pieno di umiltà, tenerezza, unione, compassione e riconciliazione, sicuramente, caccia via satana con la sua arma di disunione per far entrare, invece, Maria, la Regina della Pace. “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi, tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen”.

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