Malta – Chiusura per un mese delle scuole e dei servizi a causa del picco del Coronavirus

Il Governo maltese ha ordinato la chiusura di tutti i negozi e servizi non essenziali, nonché delle scuole, per almeno un mese a causa di un aumento dei casi del Covid-19. Il primo ministro Robert Abela, in una conferenza stampa di mercoledì 10 marzo 2021, ha anche annunciato che: 1. Tutti i ristoranti e i servizi accessori negli hotel chiuderanno e verrà fornito solo il servizio in camera; 2. Chiusura di negozi e servizi non essenziali, compresi parrucchieri, barbieri, negozi di bellezza, negozi di abbigliamento, mobili e gioiellerie, negozi di giocattoli e fioristi; 3. Le traversate per Gozo saranno limitate ai viaggi essenziali e a coloro che possiedono proprietà sull’isola; 4. I gruppi che si riuniscono in pubblico sono limitati a quattro dagli attuali sei; 5. Tutte le attività sportive organizzate sono vietate; 6. Piscine, cinema, musei, teatri, ricevimenti nuziali e attività religiose vietati tranne i funerali; 7. Chirurgia non urgente da posticipare; 8. Le attività religiose, comprese le messe, si fermarono tranne i funerali; 9. Le misure si applicano fino all’11 aprile 2021. Gli stabilimenti aziendali a cui è stata ordinata la chiusura beneficeranno dell’integrazione salariale. La chiusura delle scuole inizierà lunedì e l’insegnamento riprenderà online. Tutte le altre misure entreranno in vigore giovedì. Nelle sue osservazioni, il primo ministro ha affermato che si tratta di una situazione senza precedenti a Malta e in tutto il mondo, e che le misure sono state modificate sulla base delle esigenze e dei risultati.

I giorni scorsi hanno presentato nuove sfide a causa della nuova variante del virus. Più del 60% dei nuovi casi era il risultato della nuova variante britannica più contagiosa. “Tuttavia, è stato incoraggiante notare che i vaccini che venivano somministrati funzionavano”, ha detto il primo ministro Abela. “Lo scopo delle nuove misure è quello di garantire che le strutture mediche possano far fronte alla situazione, contribuire a frenare la diffusione delle infezioni e migliorare l’attuale capacità di vaccinazione”, ha aggiunto. Il ministro della Salute, Chris Fearne, ha confermato che l’aumento dei casi di Covid-19 era dovuto alla cosiddetta variante britannica del virus, ma non c’erano stati nuovi casi di altre varianti. Ha detto che tre TI (Terapie Intensive) Covid sono aperte all’ospedale Mater Dei e un altro che è stato allestito. Se necessario, un quinto TI è già in attesa. Ciò esclude l’TI normale, l’TI di Gozo e l’TI dei bambini. Ci sono, attualmente, 28 pazienti che ricevono un trattamento per Covid-19 in terapia intensiva. Il ministro ha ringraziato tutto il personale medico e ha detto che, da sabato, gli interventi chirurgici non urgenti saranno sospesi in modo che il personale possa concentrarsi sui casi Covid.

Il ministro Fearne ha detto che sono state somministrate quasi 110.000 prime dosi del vaccino, coprendo quasi il 17% della popolazione. Più dell’8% ha ricevuto il secondo vaccino. Questo è stato di gran lunga il tasso più alto nell’UE. Un totale dell’82% delle persone di età superiore agli 80 anni aveva ricevuto il vaccino, insieme al 55% delle persone vulnerabili. La vaccinazione era ora partita per le persone tra i 60 e i 79 anni di età. “L’obiettivo era sempre stato quello di ottenere l’immunità di gregge entro la fine di settembre”, ha detto. Quell’obiettivo era stato, ora, spostato più avanti di cinque settimane. Altre restrizioni, annunciate negli ultimi mesi e settimane, rimangono in vigore, tra cui: 1. La chiusura di tutti i ristoranti, bar e altri esercizi di ristorazione diversi da quelli da asporto; 2. Obbligatorio indossare maschere in tutti gli spazi pubblici, interni ed esterni; 3. I gruppi nelle case possono essere composti da membri di non più di quattro famiglie; 4. Divieto di feste in barca; 5. Visite ospedaliere sospese.

In questa circostanza straordinaria, la via per andare avanti è quella della fraterna collaborazione. Anche quest’anno, lo scoppio della pandemia, almeno nel contesto maltese, è coinciso con il periodo della Pasqua. È, esattamente, da qui che scaturisce il messaggio che illumina il presente e il futuro e che evita la paralisi: è il messaggio della vittoria della vita sulla morte. Come ci dice bene Papa Francesco: “La Pasqua ci dona speranza, fiducia e coraggio, ci rafforza nella solidarietà e nella fratellanza. Il pericolo del contagio da un virus deve insegnarci un altro tipo di ‘contagio’ quello dell’amore, che si trasmette da cuore a cuore”. Sono grato per i tanti segni di disponibilità all’aiuto spontaneo e d’impegno eroico del personale della sanità, dei medici e dei sacerdoti. In queste settimane, abbiamo sentito la forza che veniva dalla fede. In questo tempo particolare della storia maltese, ricordiamoci che siamo membri della stessa famiglia! Preghiamo, seguiamo le direttive sanitarie delle autorità della Sanità Pubblica e mostriamo piccoli gesti pieni dell’amore di Cristo e di Maria che noi tanto amiamo. Dopotutto, noi maltesi siamo Tutti Fratelli!

di Fra Mario Attard

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