Malta – Muore mons. Joe Carabott. Ha servito come arciprete nella parrocchia di Mosta dal 1981 al 2003

Nel mese di gennaio del nuovo anno, è morto mons. Joe Carabott. Molti hanno colto l’occasione per rendere omaggio alla memoria di questo esemplare sacerdote e parroco. Nato a Żejtun nel 1936, Carabott è stato ordinato sacerdote nel 1962 e, due anni dopo, è diventato parroco di Wied il-Għajn dove è rimasto fino al 1976. In quell’anno, divenne arciprete della parrocchia di Siġġiewi dove rimase fino al 1981, quando divenne arciprete della parrocchia di Mosta. A Mosta, egli ebbe una lunga permanenza di 22 anni dove, tra l’altro, curò il restauro della chiesa, la ridoratura della statua di Santa Marija e vide, addirittura, l’istituzione delle aree pastorali. Esse sono state istituite all’interno di Mosta per servire meglio i bisogni spirituali delle persone che vivono nella sua periferia. Anche ai suoi tempi, nel 2000, la piazza titolare dell’Assunta è stata decorata con una stella d’oro in occasione del 25° Anniversario della sua Incoronazione. Nel 2003, mons. Carabott è stato nominato monsignore della Cattedrale e, in quell’anno, è stato insignito col premio della città di Mosta dal Consiglio Comunale. “Come comunità parrocchiale, ringraziamo Dio per il lavoro che ha svolto in mezzo a noi, chiediamo a Cristo sommo sacerdote di accoglierlo”, è stato scritto sulla pagina Facebook della parrocchia di Mosta. “È ricordato per le sue numerose iniziative e per il suo grande lavoro pastorale. Citiamo, tra l’altro, la serietà nell’organizzazione delle varie attività, celebrazioni e la collocazione dello stellario con il dipinto titolare della Madonna”, hanno scritto.

Il Gruppo Marija Assunta ha anche salutato mons. Carabott e l’ha ricordato come era stato determinante nella creazione ufficiale del loro gruppo nel 1996. Anche la Società Pirotecnica del 15 agosto 1983 ricordava come mons. Carabott ha avuto un grande impatto sulla loro Società, poiché la stessa Società ha visto l’inizio della sua istituzione. La Società Filarmonica di Santa Marija Mosta ha ricordato come mons. Joe Carabott ha servito con disciplina oltre che con un sorriso, dedicandosi a tutte le necessità della parrocchia e dei mostesi. La Società Filarmonica Nicolo Isouard si è unita al resto del popolo di Mosta nel dolore della scomparsa di mons. Joe Carabott, che, per lungo tempo, è stato arciprete della parrocchia di Mosta. “Durante il suo tempo come arciprete di Mosta, mons. Joe Carabott ha sempre lavorato fianco a fianco con la nostra Società, soprattutto per quanto riguarda la Festa di Santa Maria e altre occasioni speciali”, hanno scritto sulla loro pagina di Facebook. Anche don Brendan Mark Gatt ha condiviso la sua esperienza con mons. rev. Joe Carabott: “Sei stato l’arciprete della mia infanzia e adolescenza, e sei stato uno dei miei modelli su come deve essere un vero sacerdote e un grande predicatore. Sei stato il sacerdote che ha condotto me e il mio compagno Antoine Borg al seminario in macchina il giorno in cui siamo entrati in seminario, l’8 settembre 1997. E sei stato una presenza di incoraggiamento spirituale e morale durante il nostro cammino in seminario e anche nei primi anni del sacerdozio. Anche quando non hai ricordato più tutti gli eventi che abbiamo passato, per me sei rimasto ‘Arc’. L’ultima volta che ti ho visto è stato alla Casa del Clero dopo la messa mattutina di qualche mese fa. Eri seduto presso la porta esterna della cappella. Sono venuto a salutarti, ma non mi hai riconosciuto subito. Forse per via della mia barba e, sicuramente, perché la tua memoria non era più quella di un tempo. Poi, mi hai chiesto: ‘Ricordami il tuo nome’ e io ho detto: ‘Brendan, Arch!’. Il tuo viso si illuminò e tu dicesti: ‘Certo, Brendan! Con il nome basta!’ Poi, mi ha chiesto dei miei genitori e fratelli. Per un attimo, è stato come se gli anni non fossero passati… Ricordo quando nelle notti d’estate, giovani sacerdoti e seminaristi ci radunavamo intorno a te, il NOSTRO arciprete, vicino ai gradini della casa parrocchiale di Mosta, scherzando e raccontando”. Mons. Joe Carabott ha vissuto pienamente quello che papa Francesco disse nel suo discorso alla Conferenza Episcopale Italiana, il 16 maggio 2016: “Il presbitero è tale nella misura in cui si sente partecipe della Chiesa, di una comunità concreta di cui condivide il cammino. Il popolo fedele di Dio rimane il grembo da cui egli è tratto, la famiglia in cui è coinvolto, la casa a cui è inviato”. Condoglianze a tutti i parenti. Mons. Joe Carabott, riposa in pace!

di Fra Mario Attard

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