Acquedolci – Presentato ‘MaGia’ il libro di poesie di Mariella Giambò

Presentato, domenica 29 febbraio, presso la Casa delle Culture di Acquedolci, il libro di poesie di Mariella Giambò dal titolo ‘MaGia’. A coordinare l’evento, partecipato da un numeroso pubblico, Mariangela Gallo, presidente dell’ARCI acquedolcese. A relazionare l’evento culturale/letterario, la prof.ssa Rosetta Vitanza, che ha curato la prefazione della raccolta, ritenendosi felice di presentare per la seconda volta un’opera di Mariella – la prima era avvenuta anni addietro con ‘Liber@mente’ – della quale ha apprezzato il culto e lo studio dettagliato della parola, utilizzato dall’autrice per far comprendere il mondo e la modalità con cui riesce a far entrare con passione il lettore, nella sua anima. Sul titolo della silloge, la professoressa ha fornito una duplice accezione, l’una data dalla parola ‘MaGia’ quale capacità che affascina ed emoziona l’uomo e l’altra, personale, riferita all’unione delle iniziali del nome e cognome dell’autrice. Ancora ha sottolineato che, appunto, quest’ultima raccolta poetica conduce verso una nuova poesia che va oltre la tecnica metrica e semantica, gira attorno al profondo dell’io, come essere e non come ego, dove la poetessa valorizza gioie e dolori, e ha dato lettura di alcune poesie.

Soddisfatto il presidente dell’ACM, giornalista e scultore, Farid Adly, per la presenza di tanto pubblico, segno dell’amore per la cultura, evidenzia l’attualità della poesia di Mariella, in particolare leggendone una, confronta gli accadimenti di vita, in riferimento al dramma del naufragio dei migranti morti in Calabria. Ha posto, poi, delle domande all’autrice che, visibilmente emozionata, ha spiegato le motivazioni e le tematiche della sua opera e dello scrivere, in genere, i suoi collegamenti con la società, la natura, i tempi e ha invitato a privilegiare la lettura delle poesie attraverso il libro, piuttosto che affidarsi ai social. Alla conclusione dell’evento, è stato offerto dall’autrice un piccolo aperitivo a tutti i partecipanti.

di Santina Folisi

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