Il tragico incendio che ha distrutto l’area di Naso e Capo d’Orlando

Il tragico incendio doloso che ha interessato l’area di Naso e Capo d’Orlando e che ha messo a rischio l’intera popolazione locale, addirittura le fiamme sono arrivate vicino a Piazza Roma, il centro di Naso, hanno spinto il cav. Pietro Bongiovanni, presidente dell’ANCRI, Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana, Sezione di Messina a fare la seguente dichiarazione: “Prendo atto, dolorosamente, del momento drammatico vissuto ieri dalla comunità di Naso a causa di un incendio appiccato da mani criminali. Il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, cav. Molinaro Francesco, e il vice comandante, cav. Romeo Carmelo, nostri iscritti, si sono adoperati incessantemente a tutela della popolazione e per prevenire possibili eventi con potenziali risvolti tragici. L’incendio in questione è stato appiccato in tre punti diversi del territorio comunale, proprio con l’intento criminale di causare danni a persone e cose, considerate le particolari condizioni metereologiche caratterizzate dal forte vento di scirocco. Le conseguenze di tale sciagurato evento, oltre ai danni materiali e ambientali, hanno comportato l’evacuazione di 40 famiglie dalle proprie case in territorio di Naso e di 30 famiglie in territorio di Capo d’Orlando. Fortunatamente, non si registrano né feriti, né vittime, grazie anche alla professionalità di tutti coloro che si sono adoperati in questo tragico momento, soggetti istituzionali e privati cittadini. Fonti a me vicine confermano che le operazioni di spegnimento e di bonifica si sono protratte fino a tarda notte di sabato 3 e sono ricominciate nelle mattinate di domenica 4 ottobre. Un sentimento di vicinanza e di ringraziamento vanno, doverosamente, ai nostri iscritti, cavalieri Molinaro Francesco, Romeo Carmelo, Placido Costa e all’intera popolazione”.

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