‘Amati Sempre’: Il libro della giovane messinese Marianna Tripoli con cui riscoprire il senso delle parole e l’essenza della vita

Presentato, al Centro Diurno Camelot, il libro della giovane scrittrice messinese Marianna Tripoli dal titolo ‘Amati Sempre’, pubblicato da Lombardo edizioni. A moderare l’incontro –mandato in onda in diretta Facebook sulla pagina Camelot Social Radio – l’avv. Silvana Paratore che ha sottolineato come in 96 pagine l’autrice racconta il suo essere donna attraverso la poesia e brevi riflessioni. Amare se stessi, come ricorda il titolo, vuol dire – ha aggiunto la Paratore – essere consapevoli di avere un valore che niente e nessuno può alterare o sminuire. A porgere i saluti, è intervenuto il dott. Matteo Allone, direttore del Centro Camelot, che ha affermato come il tema trattato nel libro riguarda adolescenti, donne che costruiscono la loro identità. Un’epoca la nostra in cui occorre imparare a riscoprire le parole e il loro senso e significato. L’esperienza di accogliere negli studi della Camelot Social Radio, ha concluso Allone, i linguaggi che danno voce ai disagi dell’anima è una necessità oltre che una opportunità. A seguire, un video della prof.ssa Vittoria Stracuzzi, in cui con immagini e voci si sottolinea il valore del libro ‘Amati sempre’, nelle cui pagine ci si sente come di fronte a uno specchio. Poesia ed educazione sono legate da concetti comuni, ha dichiarato Donatella Manna, dottoressa in Scienze dell’Educazione: la parola, la narrazione e la metafora.

Sulla parola si sviluppa la poesia che riesce a trasmettere, anche in pochi versi, emozioni e racconta qualcosa, anzi ‘qualcuno’ e dal personale ha anche valore universale, e nella poesia la metafora è ‘un’invenzione che esprime la realtà’. In un mondo che si esprime con le emoticon, ha concluso Manna, l’ autrice Marianna Tripoli va in direzione contraria e scrive poesie. Gli adulti hanno il dovere di sostenere questo e tutti i linguaggi creativi per costruire insieme una nuova mentalità di crescita. A recensire il libro ‘Amati sempre’, la docente prof.ssa Pina D’Alatri, che ha affermato come la poesia di Marianna Tripoli ruota intorno a una domanda essenziale che rappresenta il fine della ricerca escatologica a cui il testo mira: “Che cos’è la vita?”. L’autrice si affanna in questa ricerca a trovare delle risposte adeguate e salvifiche che non la soddisfano del tutto. Tuttavia, le sue titubanze non riescono a frenare la voglia di dichiarare se stessa, di rivelare ai lettori la sua interiorità ricca di stimoli positivi e animata dal desiderio di comprendere la vera essenza della vita. Il libro ha concluso la D’Alatri risulta una sorta di percorso psicologico e spirituale supportato da una limpida scrittura poetica. Magistrale l’interpretazione di Carla Borgia che ha dato lettura, emozionando i presenti, di alcune poesie del libro.

A seguire, è intervenuta per la casa editrice Teresa Lombardo che ha sostenuto come conoscere Marianna è stata una emozione. Un talento che parte da una grande sensibilità, un valore aggiunto il trasmettere il suo stato d’animo, pensieri e debolezze. Emozionata la scrittrice Marianna Tripoli che ha sostenuto di aver deciso di scrivere il libro su stimoli della madre consapevole della capacità della figlia di scrivere poesie talune delle quali risultate vincitrici di vari concorsi letterari. Incisivo nel suo intervento, il riferimento alla figura del nonno molto amato dalla nipote e punto di riferimento del suo quotidiano vivere a cui è stato dedicato il libro. L’evento patrocinato da ANPE Sicilia, dalla FIDAPA BPW Italy, sezione Messina Peloro, dalla Meter e Miles, da Antenna del Mediterraneo, da Radio Milazzo webtv, dal Centauro ONLUS, dal MASCI Messina 1 Il Faro, si è concluso con un momento conviviale. Presenti, tra gli altri, all’incontro: lo scrittore Lorenzo Porretta, l’artista Giovanni Gulletta, la presidente di ANPE Sicilia, dott.ssa Maria Luisa Pino.

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