Strada San Michele Portella – Importante lavoro di pulizia straordinaria: Vicina la riapertura

Già dalle prime luci dell’alba, nella mattina di sabato 10 ottobre, gli uomini del Pronto Intervento della manutenzione del Dipartimento Manutenzione Strade e Impianti saranno impegnati, con mezzi meccanici, per ripulire e rendere sicuro l’intero tratto di strada di collegamento fra San Michele e Portella. Ne è soddisfatto il consigliere della V Circoscrizione, Franco Laimo, che, da subito, ha seguito l’iter procedurale in merito alla risoluzione del ‘problema frana’: in questi mesi, gli assessori Mondello e Minutoli – in collaborazione con il Dipartimento Manutenzione Strade e Impianti – hanno, costantemente, seguito la vicenda in maniera incessante e interloquito con la V Circoscrizione e il Comitato Spontaneo Strada Portella sorto per tale problematica, prosegue il consigliere Laimo. Non sempre dalla Regione Sicilia le risposte sono state repentine, rallentando i tempi per la risoluzione del problema. In questi mesi, tanti i solleciti e le richieste per agevolare i residenti dei villaggi collinari, prosegue il consigliere Laimo.

Buone nuove, dunque, per la comunità dei villaggi collinari che, in questi ultimi mesi, ha davvero sofferto innumerevoli disagi per raggiungere il centro cittadino e viceversa, che “vedono, quindi, una luce in fondo al tunnel”, relativamente ai tempi di completamento dei lavori per la rimozione della frana. Ricordiamo, dunque, che da lunedì 12 sarà possibile attraversare l’arteria di collegamento San Michele/Portella, mediante l’ausilio degli impianti semaforici che permetteranno il regolare flusso veicolare con l’adozione temporanea del senso unico alternato nel punto investito dalla frana, oggetto di ultimazione dei lavori da parte della ditta appaltatrice. “Finalmente – conclude Laimo –, siamo quasi alla conclusione di questa vicenda iniziata quasi due anni fa, quando in quella notte del dicembre 2018 si è, davvero, sfiorata la tragedia, ponendo un punto ai disagi viabili dei pendolari che, quotidianamente, dai villaggi collinari devono raggiungere la Città”.

Print Friendly, PDF & Email