Malta – Superare il Covid-19?

La Commissione Interdiocesana per l’Ambiente (in lingua maltese: Kummissjoni Ambjent) ritiene che ora che il nostro Paese non vede l’ora di un momento di normalità – mentre la pandemia Covid-19 si attenua gradualmente –, sarebbe sciocco tornare ai nostri vecchi modi come se nulla fosse successo, come se noi non avessimo imparato nulla da questa esperienza. Il KA (Kummissjoni Ambjent) ritiene che si debba rafforzare l’autodisciplina – la stessa che abbiamo dimostrato durante la pandemia – in modo che tutti noi (in un ipotetico medesimo futuro) potremo essere in grado di superare qualsiasi esperienza. La crisi del Covid-19 ha aperto gli occhi sulla nostra vulnerabilità e su ciò che è più prezioso nella vita. La pandemia ha catturato molti Paesi impreparati, dando origine a un enorme arretramento nelle loro economie e una tragedia umana che ha scosso il mondo intero. Si spera che ciò potrà servire ad aprire gli occhi su ciò che potremmo e dovremmo affrontare quando gli impatti negativi dei cambiamenti climatici, causati da uno sviluppo insostenibile, inizieranno a colpirci più duramente. Le Nazioni Unite hanno richiesto ai Governi di mostrare lo stesso impegno, determinazione e unità dimostrati nella lotta contro la pandemia, al fine di trovare una soluzione al problema dei cambiamenti climatici.

Il KA evidenzia una serie di risultati positivi che abbiamo vissuto in questi momenti difficili: momenti di solidarietà, generosità, preoccupazione per i bisognosi e sacrificio personale per il bene della comunità. Inoltre, sembra che siamo arrivati a capire come il benessere non dipenda, esclusivamente, dalla ricchezza e che ci vuole più della prosperità finanziaria per mantenere una buona qualità della vita. Tuttavia, il KA condanna la cattiva condotta di chiunque, in una circostanza così triste, che abbia scelto di sfruttare la situazione e ignorare il bene degli altri. Pur lodando il modo in cui la diffusione del virus è stata affrontata dalle autorità locali, la KA ritiene che il Governo dovrebbe mostrare la stessa intuizione nell’adottare una strategia post-Covid-19 – socialmente giusta e sostenibile – che garantisca una qualità di vita decente per tutti in modo che non perderemo ciò che abbiamo raggiunto in questo momento difficile. Questa strategia dovrebbe, principalmente, fornire sostegno economico direttamente alla comunità (specialmente, a quelle persone più colpite dalla crisi) e non a quelle industrie la cui pratica insostenibile sta avendo un effetto negativo sulla qualità della vita dei cittadini. Ciò significa che qualsiasi pacchetto di stimolo economico dovrebbe garantire che nessuno sviluppo venga preso in considerazione se non è sostenibile e compatibile con il Green Deal Europeo.

Le proposte di progetti infrastrutturali – che non sono sostenibili e che sono concepiti solamente per rilanciare l’economia – devono essere esaminate meticolosamente prima di prendere una decisione sulla loro attuazione. Il miglioramento della qualità dell’aria che abbiamo sperimentato in queste ultime settimane deve, necessariamente, aprire gli occhi sull’urgenza di passare da un’economia che sfrutta, inconsapevolmente, le risorse naturali a quella che tiene in debito conto del patrimonio naturale e urbano. La KA spera che l’autorità continui a investire nelle risorse ambientali, culturali e umane della nostra Nazione e sostiene la promessa del ministro dell’Ambiente, dei Cambiamenti Climatici e della Pianificazione, secondo cui il Governo “promuove una pianificazione intelligente che creerà la ricchezza senza sacrificare l’ambiente, ricchezza che potrebbe emergere per il successo di questa crisi come un passo nella giusta direzione”.

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