Il comico Joe Debono diventa serio quando rivela che soffre di SLA. Il pubblico è abituato a vedere il comico Joe Debono (meglio conosciuto come James Bondin), scherzare. Tuttavia, durante un’intervista emotiva, Debono ha rivelato, chiaramente, che sta soffrendo di SLA (cioè, la Sclerosi Laterale Amiotrofica). Come ci dice la medicina, questa malattia neurodegenerativa progressiva colpisce duramente i motoneuroni, le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura scheletrica. Quando è stato intervistato durante ‘Xarabank’ – il programma in cui Debono è apparso per molti anni – il comico ha spiegato come da gennaio sia cambiata la sua vita, perché non può più usare le mani e, quindi, sono tante le cose che non può fare. Il comico ha descritto come l’anno scorso, mentre stava giocando a tennis, abbia iniziato a trovare difficoltà a tirare fuori le palline da tennis dalla tasca. Quando cadde e non riuscì a trattenersi dal cadere con le mani, si rese conto che qualcosa non andava. Nonostante molti test e operazioni al collo a causa di un nervo schiacciato, non si è ancora ripreso ed è qui che i medici si sono resi conto che è affetto da SLA. Lui dice di non aver paura della morte, ma odia essere un peso per gli altri a causa delle sue condizioni, poiché sua moglie e i suoi figli stanno già facendo molto per lui. Debono ha detto che alla fine avrà, probabilmente, bisogno di andare a vivere in una residenza come Dar Bjorn. Ha sottolineato che ammira Bjorn non solo per quello che ha fatto per lui, ma anche per quello che ha fatto per gli altri.
Papa Francesco ha avuto la grazia di incontrare un gruppo particolare di ammalati di SLA a giugno del 2018, in occasione della Giornata Mondiale sulla SLA che, annualmente, si celebra il 21 giugno, e disse queste brevissime, ma significative parole: “Buongiorno! Grazie di questa visita. Prima di andare in Piazza, ho voluto salutarvi. Voi seguirete con il maxischermo l’udienza in Piazza; saremo tutti uniti. Grazie di questa visita. Vi assicuro che prego per voi e chiedo a voi di pregare per me. Adesso, vi invito a pregare insieme la Madonna. Poi, pregò un’Ave Maria”. Preghiamo con Padre Emiliano Tardif per la guarigione fisica: “Signore Gesù, credo che sei vivo e risorto. Credo che sei presente realmente nel Santissimo Sacramento dell’altare e in ciascuno di noi che crediamo In te. Ti lodo e ti adoro. Ti rendo grazie, Signore, per essere venuto da me, come Pane Vivo disceso dal cielo. Tu sei la pienezza della vita, tu sei la risurrezione e la vita, tu, Signore, sei la salute dei malati. Oggi, ti voglio presentare tutti i miei mali, perché tu sei uguale ieri, oggi e sempre e tu stesso mi raggiungi dove mi trovo. Tu sei l’eterno presente e mi conosci. Ora, Signore, ti chiedo d’aver compassione di me. Visitami per il tuo vangelo, affinché tutti riconoscano che tu sei vivo, nella tua Chiesa, oggi; e che si rinnovi la mia fede e la mia fiducia in te; te ne supplico, Gesù. Abbi compassione delle sofferenze del mio Corpo, del mio cuore e della mia anima. Abbi compassione di me, Signore, benedicimi e fa che possa riacquistare la salute. Che cresca la mia fede e che mi apra alle meraviglie del tuo amore, perché sia anche testimone della tua potenza e della tua compassione.
Te lo chiedo, Gesù per il potere delle tue sante piaghe per la tua santa Croce e per il tuo Preziosissimo Sangue. Guariscimi, Signore. Guariscimi nel corpo, guariscimi nel cuore, guariscimi nell’anima. Dammi la vita, la vita in abbondanza. Te lo chiedo per l’intercessione di Maria Santissima, tua Madre, la Vergine dei dolori, che era presente, in piedi, presso la tua Croce; che fu la prima a contemplare le tue sante piaghe, e che ci hai dato per Madre. Tu ci hai rivelato d’aver preso su di te i nostri dolori e per le tue sante piaghe siamo stati guariti. Oggi, Signore, ti presento con fede tutti i miei mali e ti chiedo di guarirmi completamente. Ti chiedo, per la gloria del Padre del cielo, di guarire anche i malati della mia famiglia e i miei amici. Fa che crescano nella fede, nella speranza e che riacquistino la salute per la gloria del tuo nome. Perché il tuo regno continui ad estendersi sempre più nei cuori attraverso i segni e i prodigi del tuo amore. Tutto questo, Gesù, te lo chiedo perché sei Gesù. Tu sei il Buon Pastore e noi tutti siamo le pecorelle del tuo gregge. Sono così sicuro del tuo amore, che prima ancora di conoscere il risultato della mia preghiera, ti dico con fede: Grazie, Gesù, per tutto quello che farai per me e per ciascuno di loro. Grazie per i malati che stai guarendo ora, grazie per quelli che stai visitando con la tua Misericordia”.
di Fra Mario Attard