Il cardinale nominato Mario Grech riflette sull’isolamento e la solitudine

La solitudine non è il flagello dei vecchi o degli indigenti. Anzi! La solitudine può colpire persone che non si immaginerebbe mai che potrebbero provare quel senso di isolamento. In un’intervista a Newsbook Q&A, il cardinale nominato Mario Grech ha affermato che il papa stesso ha ammesso un sentimento di solitudine. Don Mario, come preferiva essere chiamato, ha ricordato una recente intervista in cui è intervenuto sua santità papa Francesco sul tema della solitudine. Il papa ha confidato che da un lato si sente solo quando le persone che dovrebbero collaborare con lui non lo fanno, quando chi dovrebbe rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani per gli altri non lo fa o perché non segue le sue indicazioni. Queste parole, riflettendo il futuro cardinale, indicano un gravissimo fardello che aggrava il già gravoso carico che deve portare il pontefice. Don Mario ha detto che il papa ha menzionato un altro tipo di solitudine che non sente perché ha trovato così tante persone che la pensano allo stesso modo, che corrono rischi e mettono la loro vita in pericolo perché sanno di essere sulla via della rettitudine. Tuttavia, l’ex vescovo ha osservato che più alta è la posizione, maggiore è il possibile isolamento di quello che assume la carica.

Ha ammesso sentimenti simili durante il suo mandato nella diocesi di Gozo: Non sono un’eccezione alla regola”, ha sorriso il cardinale nominato. Don Mario ha ricordato un episodio in cui gli è stata consegnata una lettera da un funzionario in Vaticano il quale ha detto espressamente che “le cose qui non cambiano”. Disse di averlo ripetuto al papa e ripetuto anche le parole che gli erano state dette. “Papa Francesco ha puntato il dito indice sulla lettera, picchiettandola, dicendo ‘E questo è il peccato, quando pensiamo che tutto debba rimanere uguale’ quando non c’è agente di cambiamento”, ha detto don Mario. Ma non è un prezzo troppo alto da pagare, questa costante sensazione di solitudine? “Non quando è Cristo a chiedere il cambiamento. Noi non dovremmo avere paura anche se il prezzo è alto”, è stata la comune risposta del cardinale nominato. Lo sradicamento da Gozo per il trapianto in un centro cosmopolita delle dimensioni di Roma non è mai una decisione facile, soprattutto quando ti lasci alle spalle tutta la tua struttura di supporto. Don Mario la sente. Egli ha detto che la sua giornata inizia presto con la preghiera e la messa. Poi, va a lavorare. Le sere, tuttavia, a volte lo lasciano a non sa che cosa fare. Mentre ha detto che ha trovato una “nuova famiglia” con i frati agostiniani dove vive, la solitudine può essere un grande pericolo e ha detto che stava attento a non scivolare su quella strada. Data la sua visione positiva della vita e il considerevole volume di lavoro, Newsbook Q&A è certo che don Mario svolgerà il suo ruolo in modo eccellente e con buon umore.

Nel suo discorso ai volontari di ‘Telefono Amico Italia’ alla Sala Clementina, il sabato 11 marzo 2017, papa Francesco dà un’ottima soluzione contro la solitudine e l’isolamento. Disse il santo padre: “In tale contesto, è indispensabile favorire il dialogo e l’ascolto. Il dialogo permette di conoscersi e di comprendere le reciproche esigenze. In primo luogo, esso manifesta un grande rispetto perché pone le persone in atteggiamento di apertura reciproca, per recepire gli aspetti migliori dell’interlocutore. Inoltre, il dialogo è espressione di carità, perché, pur non ignorando le differenze, può aiutare a ricercare e condividere percorsi in vista del bene comune. Attraverso il dialogo possiamo imparare a vedere l’altro non come una minaccia, ma come un dono di Dio che ci interpella e ci chiede di essere riconosciuto. Dialogare aiuta le persone a umanizzare i rapporti e a superare le incomprensioni. Se ci fosse più dialogo – ma dialogo vero! – nelle famiglie, negli ambienti di lavoro, nella politica, si risolverebbero più facilmente tante questioni! Quando non c’è il dialogo, crescono i problemi, crescono i malintesi e le divisioni. Che il dialogo e l’ascolto benedice la vita del cardinale nominato Mario Grech e anche le nostre vite!

di Fra Mario Attard

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