Rotary Club Stretto di Messina: “I primi 100 giorni del sindaco Basile”

Qual è la Messina del futuro, quella che immagina il sindaco Federico Basile? Questi i quesiti che il presidente del Rotary Club Stretto di Messina, Antonio Albanese, ha rivolto al primo cittadino, che ha fatto un bilancio dei primi 100 giorni di mandato, ma anche illustrato progetti, idee e obiettivi. L’incontro, aperto con la presentazione ufficiale di tre nuovi soci, Dario Giacoppo, Agata Labate e Sara De Rose, è stata l’occasione per un dialogo tra cittadini e istituzioni. “Voglio dare un’impostazione pragmatica. Vado avanti nella continuità e immagino una Messina accogliente, che possa farsi conoscere, apprezzare e che risponda alle esigenze di molti”, così ha esordito il sindaco Basile definendo ‘impegnativi’ i suoi primi 100 giorni “ma la conoscenza della macchina amministrativa è stato un vantaggio, così come conosco la Città, la vivo ma non conosce me. Non sono il politico che tende a fare promesse, ma lavoro per creare le condizioni”, ha chiarito, partendo da un principio basilare, il miglioramento della macchina amministrativa: “La sfida è creare una nuova classe dirigente preparata”. Quindi, guardare con decisione ai temi caldi, come la pedonalizzazione: “Dopo quattro anni, siamo riusciti a portare in Consiglio comunale il piano generale del traffico urbano, fermo dal 1998”, ha continuato Basile con una visione ad ampio raggio su mobilità e trasporto pubblico, da incentivare come strumento per alleviare il caos.

Capitolo delicato quello del porto di Tremestieri: “Dal punto di vista legale stiamo cercando di capire se una rescissione non comporti eccessivi ritardi. Mi auguro di trovare la quadra entro metà novembre ed evitare altri contenziosi”. E ancora, Messina è l’unica Città metropolitana della Sicilia ad aver ottenuto un finanziamento per 15 parcheggi, mentre sui tanti cantieri il sindaco ha spiegato: “Per Piazza Cairoli, è stato recuperato un vecchio finanziamento da 600mila euro. A Piazza del Popolo, lavori già appaltati, ma ci sono stati problemi con la ditta, così come a villa Dante, dove è previsto 1,5 milione di euro per la riqualificazione”. Inoltre, il 26 sarà definito l’acquisto del secondo Palazzo di Giustizia, mentre riscontri positivi dalla raccolta differenziata che ha raggiunto il 55%, ma si punta al 65 per ottenere ulteriori premialità. Infine, la questione Ponte: “È un’opera fondamentale per l’Italia e per le infrastrutture del Meridione. Porterà benefici a tutta la Sicilia e credo che ci siano le condizioni per farlo. Questo Governo si è esposto più di altri, ma forse si è perso troppo tempo con visioni che non guardavano l’intera utilità della struttura”, ha concluso il sindaco Basile che, impegnato a più livelli, ha lanciato un appello ai messinesi: “Dovete darmi una mano. Serve senso di responsabilità e un minimo di sacrificio. L’intento è rendere la Città più vivibile”. A concludere l’importante riunione è stato Filippo Cavaliere, assistente del governatore Orazio Agrò: “Il sindaco ha mostrato capacità di dialogare e di porsi in maniera determinata e costruttiva. Il Rotary è aperto al dialogo con le istituzioni, perché è l’unico canale per fare il bene della Città. Il successo delle istituzioni – ha concluso – porta al miglioramento della collettività”.

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