Un’ancora ellenistica (secondo secolo a.C.) è stata ritrovata al largo di Milazzo sul versante di Levante da un gruppo locale di sub amatoriali. Il reperto, dai primi rilievi, pare rappresenti un unicum nei manuali di archeologia: si tratterebbe, infatti, di un’ancora con ceppo mobile di pietra e contromarra di piombo. L’annuncio è stato dato nella conferenza stampa di apertura del Milazzo Film Festival alla presenza del Soprintendente del Mare della Regione Sicilia, dott. Ferdinando Maurici, del sindaco della Città di Milazzo, dott. Pippo Midili, e del presidente dell’Area Marina Protetta, dott. Giovanni Mangano. Il ritrovamento è stato realizzato, nelle scorse settimane, da tre sub amatoriali, i milazzesi Alberto Santoro, Daniele Foti e Nicola Genovese, ed è stato prontamente segnalato alle autorità. “La soprintendenza del Mare darà il massimo supporto per il recupero e il restauro del reperto che, posso garantire, resterà a Milazzo”, ha affermato il Soprintendente del Mare. “Il ritrovamento è sorprendente e il Comune di Milazzo si impegna sin d’ora per mettere a disposizione le somme necessarie al recupero e al restauro di questo reperto – ha dichiarato il sindaco di Milazzo –. Il suo ritrovamento cade in concomitanza con il finanziamento del recupero dell’ex asilo Calcagno di Vaccarella, da destinare a Museo del mare e delle tradizioni marinare, che ci auguriamo potrà accogliere presto l’ancora”.
Articoli correlati
Milazzo – Solidarietà ‘Amici di Gibo’, consegnati i pacchi natalizi
Nei giorni scorsi, si è conclusa la consegna dei pacchi di Natale donati da Giovanni Bono e dal gruppo di ciclisti ‘Gli Amici di …
Milazzo – Incontro a Palazzo D’Amico sulla ‘fuga dei cervelli’
Un primo incontro dove il racconto di esperienze ha rappresentato una base solida e comune su cui far proseguire l’azione del movimento ‘Si resti …
Messina – Vaccini: In Città e Provincia partite le somministrazioni del nuovo Novavax
Dopo l’arrivo a Milazzo di 10.500 dosi di Novavax, sono partite le somministrazioni del nuovo vaccino in Città e in Provincia. L’ufficio emergenza Covid …