A Messina il più grande evento di Arte contemporanea post Covid-19. Alex Caminiti: “Messina deve tornare quella che era, la più bella città del Mediterraneo”

Alex Caminiti con Vittorio Sgarbi

A Messina, si svolgerà – unica Città in Italia – il più grande evento di Arte Contemporanea nel mondo post Covid-19. Ad organizzarlo One Voice, una delle più grandi organizzazioni mondiali che si occupa di Arte Contemporanea, Danza, Teatro e non solo, che avrà come protagonista il referente per l’Italia, Alex Caminiti, il quale dichiara:Materialmente, in quanto esperto di Arte Contemporanea per la Città, sfrutterò questa occasione per la riqualificazione urbana di alcune aree sulla scia di quello che sto già facendo”. “È tutto in fase di elaborazione – continua Caminiti –, attendo le informazioni sugli artisti scelti da One Voice che dovranno venire in Città a portare la loro arte. Potranno arrivare anche ballerini, attori e non solo, ancora non lo sappiamo. Per quanto riguarda l’Arte Contemporanea, l’obiettivo sarà quello di decorare la Città attraverso l’Urban Art e la Street Art. Finalmente, Messina può dire di essere parte integrante di un progetto planetario. Amore, Rispetto, Uguaglianza, Resilienza, Solidarietà ed Empatia: saranno questi gli ingredienti del Festival che punta a far entrare l’Arte nel nostro tessuto sociale. Per me, tutto questo significa rinascita, speriamo nel miglior modo possibile. Nella mia Arte, già lotto contro le disuguaglianze partendo dalle aree più disagiate. Messina deve tornare quella che era, la più bella Città del Mediterraneo, lo era e lo può diventare ancora, basta la collaborazione di tutti”.

L’iniziativa mira a promuovere l’inclusione e l’unità attraverso le Arti. Il comune denominatore è la vita umana e gli argomenti su cui ci si focalizza, sono: Razzismo, Omofobia, Oppressione, Sessismo, Questioni Sociali e Ambientali. Il Festival Internazionale sosterrà e promuoverà diverse forme espressive come Fotografia, Street Art, Performance, Musica e Scultura. La natura esterna e accessibile dell’evento rafforzerà il concetto che l’arte esiste ed è per tutti. Ogni Città partecipante, metterà in atto uno scambio di lavoro globale. Per esempio, una fotografia scattata a Cuba verrà proiettata negli Stati Uniti; una fotografia scattata in Costa Rica potrebbe apparire sotto forma di murale in Angola.

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