Messina – Ciclo Contaminazioni: Mostra Collettiva ALBERART a cura di Mamy Costa

Dal 15 novembre online la Mostra Collettiva dal titolo ALBERART, curata da Mamy Costa e allestita presso lo Spazio Macos di Messina, in Via Cardines 16, realizzata in collaborazione con l’Associazione AIRC per la ricerca sul cancro e l’Associazione APAT e che – si spera – possa essere aperta al pubblico dai primi di dicembre. Saranno adottate tutte le misure precauzionali per la tutela della salute pubblica. L’entrata sarà scaglionata con un numero di persone che potranno rispettare la distanza di un metro l’una dall’altra, verrà usato termo scanner, igienizzazione delle mani e mascherina. Sono 28 gli artisti italiani che dialogano sul tema della meravigliosa forma degli alberi., con opere di pittura provenienti da: Palermo, Messina, Milazzo, Lucca, Torino, Cosenza. Stili, forme, colori diversi fra loro – grazie alla sensibilità degli artisti – hanno fatto sì che la galleria di Spazio Macos divenisse una foresta in cui ritrovare sogni, favole, visioni di libri letti, di film visti magari due volte o di racconti di una nonna che hanno evocato un bellissimo albero. Differenti i materiali e le tecniche usate: olio su tela, acrilico su tela, tecnica mista, materico, cere a encausto, gessetti, matite e materiali di recupero. Gli artisti partecipanti alla Collettiva di Pittura sono: Andrea Alberti, Alberto Avila, Maria Rosaria Camardi, Carmen Casale, Bartolomeo Ciampaglia, Serenella Costa, Caterina D’Andrea, Maria di Maio, Giovanni Gatto, Vera Faraone, Silvia Grassi, Giacomo Lattene, Sebastiano Miduri, Cettina Pagano, Cristina Patti, Ambra Pavesi, Giovanni Pione, Puccio, Eliana Purpura, Angelo Restifo, Rosa Rigano, Angela Sarzana, Angelo Savasta, Ferdinando Segreti, Anna Stampa, TAIMO, Luisa Tomarchio. A corollario della mostra, una ricerca iconografica sulla storia dell’albero nell’arte, di cui si parlerà prossimamente in remoto. Online si possono trovare diversi video della mostra e la presentazione della stessa a cura di Mamy Costa. Si attendono le nuove disposizioni anti Covid per diramare gli orari di visita della mostra.

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