Milioni di dosi nel 2020 del vaccino Usa-Germania

La multinazionale Pfizer e la tedesca BioNTech hanno annunciato di aver somministrato, negli Stati Uniti, la prima dose ai partecipanti allo studio per il vaccino BNT162 per prevenire il Covid-19. L’ampiezza di questo programma, annunciano “dovrebbe consentire la produzione di milioni di dosi di vaccino, nel 2020, aumentando a centinaia di milioni, nel 2021”. Un programma di sviluppo globale e la somministrazione del vaccino al primo campione, in Germania, è stata completata la scorsa settimana. I siti di proprietà di Pfizer in tre Stati degli Stati Uniti (Massachusetts, Michigan e Missouri) e Puurs, in Belgio, sono stati identificati come centri produttivi per il vaccino contro il Covid-19, con ulteriori siti da selezionare.

Nei suoi siti di produzione in Germania, anche BioNTech prevede di aumentare la sua capacità produttiva per assicurare la fornitura globale del potenziale vaccino. BioNTech e Pfizer annunciano in una nota, “lavoreranno, congiuntamente, per commercializzare il vaccino in tutto il mondo, previa approvazione regolatoria”. Nei test del vaccino avviati in Usa, i primi a farsi iniettare sono stati cinque volontari all’Università del Maryland e al centro medico Grossman della Università di New York. I ricercatori utilizzeranno sui volontari ben 4 diverse versioni del potenziale vaccino: 4 su ogni 5 partecipanti riceveranno una diversa tipologia dell’immunizzazione e solo 1 un placebo. Inizialmente, le sperimentazioni sono su un campione di popolazione tra i 18 ed i 55 anni e, successivamente, includeranno anziani sino agli 85 anni. La speranza della Pfizer è di avere una immunizzazione “per l’autunno”. (Ansa)

Print Friendly, PDF & Email