Per la quaresima, gli studenti del St Elias College, a Santa Venera, e le loro famiglie hanno donato generi alimentari in modo che potesse essere fornito un pasto per la mensa dei poveri dei frati francescani a La Valletta. Usando questi oggetti, gli studenti e il loro insegnante hanno, poi, preparato il pasto per circa 100 persone, che è stato servito da alcuni degli studenti stessi. L’attività è stata organizzata dalla cappellania scolastica e dall’insegnante di economia domestica. Questa bellissima esperienza degli studenti del St Elias College mi fa ricordare quello che troviamo scritto nell’esortazione apostolica post-sinodale dedicata ai giovani e a tutto il popolo di Dio, Christus Vivit, sul rapporto tra i giovani e i poveri. “Oggi, grazie a Dio, i gruppi di giovani di parrocchie, scuole, movimenti o gruppi universitari hanno l’abitudine di andare a fare compagnia agli anziani e agli ammalati o di visitare quartieri poveri, oppure vanno insieme ad aiutare gli indigenti nelle cosiddette ‘notti della carità’. Spesso, riconoscono che, in queste attività, quello che ricevono è più di quello che danno, perché si impara e si matura molto quando si ha il coraggio di entrare in contatto con la sofferenza degli altri. Inoltre, nei poveri c’è una saggezza nascosta, ed essi, con parole semplici, possono aiutarci a scoprire valori che non vediamo” (nro. 71). Auguro dal cuore che tutto questo accada a tutti i giovani che hanno il coraggio di essere coi poveri!
di Fra Mario Attard
