Malta – La ricerca della Caritas sul costo del cibo e delle medicine per le famiglie a basso reddito

Ogni quattro anni, Caritas Malta, dal 2012, conduce uno studio noto come Budget minimo essenziale per una vita dignitosa (MEBDL). Lo scopo di questa ricerca è quello di identificare un prezzo paniere di servizi e beni di cui le famiglie a basso reddito hanno bisogno per vivere una vita dignitosa. Questo studio si concentra su tre tipi di famiglie: due adulti e due bambini, un adulto e due bambini e due anziani. Il sig Anthony Gatt, direttore di Caritas Malta, mentre ringrazia la prof.ssa Suzanne Piscopo, docente presso la Facoltà dell’educazione e della formazione e Andre Bonello del Dipartimento di Ricerca della Caritas Malta, hanno spiegato che a causa della pandemia del Covid-19 e dell’impatto che ha avuto sul costo dei prodotti è stato necessario aggiornare questo studio soprattutto su prodotti alimentari, medicinali e altri prodotti sanitari. Il sig. Gatt ha spiegato che l’impatto della guerra in Ucraina non si è riflesso nello studio, poiché i prezzi di supermercati e negozi sono stati raccolti nel febbraio 2022. La prof. ssa. Suzanne Piscopo, docente presso la Facoltà di Scienze della Formazione (Salute, Educazione Fisica e Studi sui consumatori), ha spiegato che il risultato riflette: – Il costo totale di sette giorni di cibo come preparato nel MEBDL nello studio 2020 per tre tipi di famiglie compreso il costo di frutta e verdure; – Il costo dei medicinali e di altri bisogni sanitari di base per tutti e tre i tipi di famiglie; – Il costo totale dei medicinali e degli articoli di base del Covid-19 (mascherine, disinfettanti e paracetamolo), per tutte e tre le tipologie di famiglie.

Sono state presentate diverse raccomandazioni tra cui: Luoghi specifici (hub) dove si raccoglie il cibo che è ancora buono, ma sarà smaltito e distribuito nei banchi alimentari; è in fase di allestimento un sistema in cui, attraverso un’applicazione, le famiglie a basso reddito potranno essere aiutate con alimenti che stanno per scadere. Spesso, questi alimenti vengono, comunque, scartati; – Aumentare le località in cui gli agricoltori con frutta e verdura locali possono attrezzarsi; – Il trasporto pubblico diretto è organizzato da ogni paese/villaggio al mercato degli agricoltori a Ta’ Qali; – Le smart card saranno fornite alle famiglie a basso reddito con le quali potranno acquistare frutta e verdura, legumi e noci a buon mercato. I programmi sono organizzati nelle aree agricole urbane in cui le famiglie a basso reddito sono incoraggiate a coltivare frutta e verdura per uso proprio o a vendere attraverso bancarelle di frutta e verdura. Per le persone a basso reddito, lo schema di moneta digitale, come i voucher digitali e i bonifici diretti sul conto bancario, sarà implementato in modo tale che l’assegnazione di questa moneta/voucher digitale sarà per uso alimentare e prodotti essenziali. Questo studio Mini MEBDL 2022 offre prove per aumentare la consapevolezza e ad assistere le autorità per il prossimo futuro nelle decisioni che prendono per ridurre la povertà nel nostro Paese. Può anche essere utilizzato come risorsa per coloro che sono coinvolti nel lavoro vicino alle persone vulnerabili e a basso reddito.

Con questa santa e fruttuosa iniziativa la Caritas Malta sta agendo sul discorso che papa Francesco fece nel 21 giugno 2021 ai membri della Caritas Italiana nel 50° di Fondazione, quando indicava le tre vie che la Caritas deve seguire: La prima è la via degli ultimi. È da loro che si parte, dai più fragili e indifesi. Da loro. Se non si parte da loro, non si capisce nulla… Una seconda via irrinunciabile: la via del Vangelo. Mi riferisco allo stile da avere, che è uno solo, quello appunto del Vangelo. È lo stile dell’amore umile, concreto, ma non appariscente, che si propone, ma non si impone. È lo stile dell’amore gratuito, che non cerca ricompense. È lo stile della disponibilità e del servizio, a imitazione di Gesù che si è fatto nostro servo. È lo stile descritto da san Paolo, quando dice che la carità “tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta” (1 Cor 13,7)… E la terza via è la via della creatività. La ricca esperienza di questi cinquant’anni non è un bagaglio di cose da ripetere; è la base su cui costruire per declinare in modo costante quella che san Giovanni Paolo II ha chiamato fantasia della carità (cfr. ‘Lett. ap. Novo millennio ineunte’, 50). Non lasciatevi scoraggiare di fronte ai numeri crescenti di nuovi poveri e di nuove povertà. Ce ne sono tante e crescono! Continuate a coltivare sogni di fraternità e a essere segni di speranza. Contro il virus del pessimismo, immunizzatevi condividendo la gioia di essere una grande famiglia. In questa atmosfera fraterna lo Spirito Santo, che è creatore e creativo, e anche poeta, suggerirà idee nuove, adatte ai tempi che viviamo.

di Fra Mario Attard

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