Mons. Pawlu Darmanin OFM Cap: Un vero discepolo del regno dei cieli

In un comunicato, la Curia dell’Arcidiocesi di Malta ha annunciato la morte del vescovo emerito mons. Paul Darmanin OFM Cap, che è morto la sera di martedì 25 luglio 2023, all’età di 82 anni. Nel 1984, mons. Darmanin è stato nominato primo vescovo della Diocesi di Garissa in Kenya. Egli guidò questa diocesi fino al 2015. Successivamente, si ritirò qui a Malta e visse nel nostro Convento dei Francescani Cappuccini a Floriana, la casa madre provinciale. La mattina del 3 agosto 2023, il vescovo emerito, mons. Paul Darmanin, e sua sorella Mary Darmanin (che morì il giorno dopo) hanno ricevuto i loro ultimi omaggi. Alle ore 7.30, la salma di mons. Darmanin è stata esposta nella Cappella dell’Annunciazione a Żabbar. Poi, alle ore 8.45, il corteo è partito per il Santuario della Madonna delle Grazie dove si è celebrata la messa funebre. Durante la santa messa, presieduta dall’arcivescovo Charles Scicluna, l’ultimo saluto è stato dato a sua sorella, Mary Darmanin. Durante l’omelia, l’arcivescovo di Malta ha ricordato la bontà di mons. Darmanin e della sorella, elogiando il suo continuo lavoro verso i bisognosi.

La parola e il Consiglio di Maria riflettono la parola ardente del nostro Padre che è nei cieli. E Pawlu, discepolo del regno dei cieli, in tutte le circostanze della sua vita, sia come cappuccino qui a Malta, più volte provinciale, poi vescovo, è uscito dal deposito dell’amore del suo cuore: il nuovo e il vecchio. Quello antico con una riflessione sulla sua fedeltà agli insegnamenti, alla tradizione della Chiesa, con il fervore apostolico che testimoniava il nome che gli era stato dato al battesimo: l’apostolo Paolo, nostro Padre, l’apostolo missionario. Ma anche il nuovo; ha dato la sua vita perché si realizzasse il sogno di Garissa come diocesi e che, nelle mani dei frati francescani cappuccini, diventasse una comunità di fede, speranza e amore, è stata anche l’avventura della sua vita, l’amore della sua vita. Non si è verificato solo in lui. Era un uomo che con la sua dolcezza, con la sua parola premurosa, comunicava anche l’entusiasmo per gli altri, perché anche loro fossero discepoli del Signore come lui”.

Con l’arcivescovo Scicluna hanno concelebrato: il segretario generale del Sinodo, il cardinale maltese Mario Grech, il nunzio apostolico, arcivescovo Savio Hon Tai-Fai, il vescovo ausiliare Joseph Galea-Curmi, l’arcivescovo emerito di Tirana-Durazzo, George Frendo OP, il vescovo emerito di Garissa, Joseph Alessandro OFM Cap, il segretario del nunzio, mons. Dennis Kuruppassery, e la comunità dei frati cappuccini e altri sacerdoti. In un bellissimo messaggio che ha scritto ai noi, suoi confratelli frati cappuccini maltesi, il padre provinciale, padre Ivan Scicluna OFM Cap, ha commentato così su mons. Darmanin: “Mons. Darmanin ha vissuto con i piedi per terra, persuaso dalla verità di essere solo uno strumento nelle mani di Dio e di essere chiamato a lavorare in un campo che non è suo, ma interamente di Dio”. La sepoltura della salma di mons. Pawlu Darmanin OFM Cap è avvenuta nella cripta sotto la Chiesa di Santa Croce, nel nostro Convento di Floriana. Grazie Pawlu, che con la tua umiltà ci hai insegnato a essere veri discepoli del regno dei cieli come sei stato tu!

di Fra Mario Attard

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