Circa 3.200 persone controllate e 2 soggetti rintracciati: Questo è il bilancio dell’attività della Polizia di Stato in ambito ferroviario in Sicilia

3.204 Persone controllate, 35 treni presenziati, 75 veicoli ispezionati e 293 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo, nel periodo dal 13 al 19 giugno u.s., effettuate dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia. Nella settimana appena trascorsa, la PolFer siciliana è stata anche impegnata nella sesta Operazione Rail Safe Day, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria su tutto il territorio nazionale, al fine di individuare comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione dei treni e degli utenti. I controlli, mirati alla prevenzione di condotte improprie da parte dell’utenza ferroviaria che, talvolta, sono causa di investimenti accidentali, come ad esempio l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse, il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni e, più in generale, la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari, hanno portato gli agenti a elevare 3 sanzioni amministrative. L’operazione è stata coordinata dalla Sala Operativa della Polizia Ferroviaria che ha dislocato le pattuglie secondo le esigenze operative e le diverse segnalazioni provenienti dal personale ferroviario.

A Palermo, gli operatori del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria, impegnati nei consueti servizi di vigilanza, alla vista di un uomo che all’improvviso s’accasciava al suolo in evidente stato di difficoltà respiratoria, hanno dato immediato soccorso, posizionandolo in posizione supina e praticando le operazioni di rianimazione, alternando il massaggio cardiaco e la ventilazione con l’uso di mascherina in gomma e boccaglio. Le operazioni di soccorso si sono protratte fino all’arrivo dei sanitari del 118 che, complimentandosi con i poliziotti per l’operato, hanno continuato nell’attività di rianimazione, anche con ausilio del defibrillatore, stabilizzando il paziente e trasportandolo in codice rosso presso il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario di Palermo. Gli agenti del Settore Operativo – sempre a Palermo – hanno rintracciato un minore che si era allontanato arbitrariamente da una comunità, alla quale, al termine degli adempimenti, è stato riaffidato; a Catania, gli operatori, durante i servizi di vigilanza presso quello scalo ferroviario, hanno rintracciato una persona che si era allontanata da una struttura, alla quale è stato riaffidato, al termine degli adempimenti.

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