Conferenza stampa di fine anno del presidente del Parco dei Nebrodi

Si è svolta, mercoledì 30 dicembre, presso la sede di Sant’Agata di Militello, la tradizionale conferenza stampa di fine anno, tenuta dal presidente del Parco dei Nebrodi, Domenico Barbuzza, insediatosi nell’ente a fine maggio scorso. All’inizio, il presidente ha sottolineato il percorso difficile per l’emergenza Covid che ha segnato l’anno 2020, sia per la vita dei Nebrodi, sia per il mondo intero e che ha spinto a una riorganizzazione digitale per poterne assicurare la continuità. “Abbiamo ricostituito la rete composta dai Comuni e dai nostri sindaci, che desidero ringraziare per il sostegno in ogni momento del mio operato – commenta Barbuzza –, lanciando segnali chiari e forti della ‘svolta’. Un ringraziamento anche ai due direttori di questo 2020, Filippo Testagrossa che si è, recentemente, dimesso e a Ignazio Digangi che ha raccolto il testimone in questo scorcio di fine anno: entrambi, da dirigenti, mi hanno coadiuvato brillantemente sin dall’insediamento, così come tutta la struttura cui auspico dare al più presto un nuovo assetto, con una nuova pianta organica, che tenga conto di professionalità ed esigenze”.

Ha, poi, evidenziato, i momenti rilevanti del Parco come modello e cioè il premio ‘Smartphone d’oro sezione ambiente’, per la comunicazione pubblica italiana; l’avvio delle procedure di ottenimento della Carta Europea del Turismo sostenibile; la definizione dei lavori della dorsale dei Nebrodi, che dovrebbero essere ultimati il prossimo ottobre 2021. Durante la conferenza, il presidente ha annunciato con entusiasmo l’ammissione al finanziamento di progetti importanti. Tra questi, i lavori per la realizzazione di un itinerario storico-naturalistico attraverso i FESR Sicilia 2014/2020 con l’obiettivo di acquisizione e restauro conservativo di alcuni mulini situati lungo la dorsale dei Nebrodi, tra i Comuni di Longi e Galati, per due milioni e mezzo di euro. Ancora altri progetti di educazione ambientale e alimentare; il riconoscimento dell’identità territoriale dei Nebrodi che vede l’ente, partner del progetto promosso dal Comune di Caltanissetta, primo Parco mondiale dello stile di vita Mediterraneo. Il presidente ha concluso la conferenza facendo scorrere le bellissime immagini del calendario – presentato nei giorni scorsi a Palazzo Trabia – di Santo Stefano di Camastra, ringraziando i partecipanti del concorso fotografico che, con i loro scatti, hanno permesso la sua realizzazione. Non è mancata la sua assunzione di impegno nella repressione dei comportamenti illeciti in area Parco, per mantenere ‘natura e naturalità’ e per diffondere immagini di bellezza e non ‘inciviltà’ del territorio nebroideo.

di Santina Folisi

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