Malta – I sacerdoti riflettono su come continuare a diffondere la gioia del Vangelo

‘La gioia della Chiesa è evangelizzare’, questo il tema scelto per l’Aggiornamento del Clero 2022, affinché sacerdoti diocesani e religiosi possano rafforzare il loro cammino insieme come Chiesa a Malta. Ciò è avvenuto in connessione con il processo sinodale sulla sinodalità avviato da papa Francesco per rafforzare il senso di comunione, partecipazione e missione in tutta la Chiesa nel mondo intero. Per questi tre giorni di aggiornamento, diversi professionisti sono stati invitati ad aiutare i sacerdoti a riflettere su come riscoprire il nucleo della nostra fede e come la Chiesa dovrebbe uscire dal suo cerchio e non aver paura di intraprendere nuove strade per predicare il Vangelo nel mondo di oggi. Nel primo giorno, il biblista Paul Sciberras ha parlato su quando Gesù lavò i piedi agli apostoli e di come questo momento personale di Gesù con il suo popolo ispiri i sacerdoti a sviluppare uno stile di leadership basato sulla relazione. Da parte sua, attraverso esempi ed esperienze, il dott. Mario Thomas Vassallo, docente presso il Dipartimento di Politiche Pubbliche dell’Università di Malta, ha dimostrato come le teorie del ‘leader servitore’ aiutino un sacerdote a reinterpretare lo stile della guida di Cristo stesso. Nella seconda giornata, si è discusso come ogni persona e comunità cristiana possa trasmettere la fede agli altri apprezzando e integrando le diverse qualità ed esperienze che persone e gruppi diversi portano nella Chiesa. Don Peter Ellul ha parlato su come Maria Maddalena, Pietro e Giovanni, dalle loro diverse esperienze del sepolcro vuoto, hanno aiutato la comunità cristiana ad arrivare alla fede nella risurrezione di Gesù e a diffonderla. A questi giorni di riflessione, è stato invitato anche mons. Anton Teuma, vescovo di Gozo. Con esempi concreti, egli ha spiegato come questo stile sinodale dei primi discepoli sfidasse i sacerdoti a includere il contributo di diverse persone e a rinnovare le strutture della Chiesa. Questo assicura che la fede sia trasmessa in un modo rifrescante e da parte di tutti.

Nell’ultimo giorno, don Jimmy Bonnici, rettore del seminario arcivescovile e lettore presso la Facoltà di Teologia, ha sottolineato l’importanza che la comunità cristiana si muova insieme nonostante il suo tempo. Egli ha spiegato come la comunità cristiana e i sacerdoti possono compiere la loro missione rimanendo vicini alla società e alla cultura senza minare la potenza del Vangelo. L’arcivescovo emerito, mons. George Frendo O.P, parlando dalla sua esperienza in Albania, ha fatto accenno a una serie di qualità che aiutano la Chiesa a continuare a ispirare fiducia e anche a trasmettere il suo messaggio. Mons. Charles Jude Scicluna ha chiuso questo Aggiornamento del Clero di questo anno con un messaggio di incoraggiamento, sottolineando come la gioia del Vangelo risieda nella vicinanza, compassione e tenerezza con noi stessi, gli uni con gli altri e con il popolo del Signore: una scelta impegnativa, ma fruttuosa. L’Aggiornamento del Clero si è tenuto dal 13 al 15 giugno 2022, presso il Seminario Arcivescovile. Sarebbe bello ricordare le parole di papa Francesco sulla sinodalità, pronunciate nel 50° Anniversario del Sinodo dei vescovi, nel 17 ottobre 2015, che riflettono l’anima di questo bellissimo e validissimo Aggiornamento del clero 2022: “Una Chiesa sinodale è una Chiesa dell’ascolto, nella consapevolezza che ascoltare è più che sentire. È un ascolto reciproco in cui ciascuno ha qualcosa da imparare”.

di Fra Mario Attard

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