Caronia – Santa Messa vespertina nella Chiesa Madre

Nella vigilia della solennità dell’Epifania, si è svolta la santa messa vespertina, nella Chiesa Madre di Caronia, concelebrata all’altare dal giovane e fresco di ordinazione diaconale, Nuccio Patti della Parrocchia San Nicolò di Bari di Santo Stefano di Camastra, presieduta dal parroco, don Carmelo Scalisi, con la presenza del seminarista Alex Russo. In effetti, Nuccio, insieme a Salvatore Montagno Capuccinello di Naso e Giuseppe Vivaldi di Capizzi Maimone di Capizzi, proprio il 30 dicembre scorso aveva ricevuto dal vescovo della diocesi di Patti, s.e. mons. Guglielmo Giombanco, presso la Basilica-Santuario di Tindari, il primo sacramento dell’ordine sacro che, tra non molto, lo porterà al sacerdozio. Dopo la lettura del Vangelo, è stato dato l’annuncio del giorno della Pasqua dallo stesso diacono, per cui sono stati ricordati, oltre la centralità della domenica, i giorni santi dell’anno liturgico, integrati da don Carmelo, con le date di san Biagio, patrono e protettore della cittadina. Subito dopo, il diacono ha tenuto l’omelia e, prima, nel condividere la gioia del sacramento ricevuto, ha voluto esternare con emozione il suo ‘grazie’, alla comunità di Caronia, per averlo accolto con calore e affetto, e con l’augurio che tali legami possano consolidarsi nel tempo. Bella e significativa, nel corso dell’omelia, la riflessione sulla manifestazione di Gesù ai popoli, simboleggiati dai Re Magi che provano la gioia grandissima, dopo aver fatto tanta strada, nel vedere Gesù alla grotta, che richiama la solennità dell’Epifania e, dunque, la ricerca umana della luce e sulle altre due che cita e cioè il Battesimo di Gesù e il Miracolo di Cana di Galilea, a darci la certezza che Cristo cammina con ciascuno per illuminare con la fede. A conclusione della celebrazione, i fedeli del centro hanno donato al diacono una stola rossa, mentre quelli della frazione Marina e Canneto, rispettivamente, una stola verde e un’altra viola, in segno di affetto, vicinanza e augurio.

di Santina Folisi

Print Friendly, PDF & Email