Coronavirus: A Musumeci proposte per la ripresa. Calderone: “Puntiamo sui fondi europei per la graduale ripartenza della nostra economia”

Tommaso Calderone

Il Gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana ha appena presentato al Governo regionale una proposta quale contributo d’idee per fronteggiare il drammatico stato di crisi economico-sociale. La strada maestra passa dai finanziamenti europei. Riteniamo che occorre cogliere l’opportunità offerta dalla Commissione Europea e utilizzare le risorse relative al prefinanziamento dei fondi strutturali e dei fondi di Sviluppo e Coesione non ancora utilizzate, previa conoscenza della quota di liquidità in cassa, proveniente dai medesimi fondi. È rilevante, altresì, conoscere lo stato di attuazione di ciascun programma di sviluppo in corso di attuazione, al fine di intercettare necessarie risorse da destinare all’emergenza sanitaria, economica e sociale. Dunque, un monitoraggio sui fondi europei, in raccordo con le autorità di gestione dei PON 2014-2020 che destinano le risorse al Mezzogiorno. Occorre accelerare la spesa per tutti gli investimenti a valere dei diversi Programmi – PO FESR, FSE, POC, Patto per la Sicilia, ecc. – che allo stato attuale sono in attuazione, ma non procedono speditamente”.

A riferirlo, è il capogruppo di Forza Italia all’Ars, on. Tommaso Calderone, che, unitamente al Gruppo parlamentare, ha inviato al presidente Musumeci delle proposte. Sono proposte che mirano al sostentamento di due fronti d’intervento: il sistema economico immettendo liquidità per fronteggiare la crisi economica e sociale, gli investimenti in corso di attuazione nei diversi programmi, anche mediante l’attivazione di misure semplificate. Occorre sostenere il finanziamento del capitale circolante delle PMI, ovvero liquidità per far fronte ai pagamenti e alla gestione ordinaria, anche mediante l’utilizzo delle risorse non ancora impegnate dell’Obiettivo Tematico 3 Promuovere la Competitività delle PMI sia del PO FESR 2014-2020 che del PON Imprese e Competitività 2014-2020. Per le micro e PMI, si propone inoltre, l’attivazione di un finanziamento a fondo perduto, a tasso zero e agevolato, in base al proprio fatturato e, cosa più importante, in deroga al rating bancario, per evitare che si perda il senso dell’aiuto concesso. La concessione di aiuti finanziari deve essere presentata tramite apposita domanda, accompagnata da relazione sulle esigenze finanziarie”. “Occorrono soluzioni rapide e semplificate – conclude Calderone – che rispondano alle esigenze sin qui evidenziate, nella considerazione che non è possibile mantenere nel lungo periodo la fase di stallo economico in cui versa il nostro territorio. Stiamo studiando una strategia economica che sia di supporto a quanto proposto, per oltrepassare il blocco in cui siamo stati confinati dalla situazione emergenziale”.

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