Gli educatori hanno ricevuto il mandato di amministrare l’Eucaristia nelle Scuole della Chiesa

Il 22 giugno 2022 è stato conferito il mandato di ministri straordinari della Comunione a 45 educatori di 17 scuole della Chiesa. Il mandato è stato dato dopo che gli educatori sono stati formati attraverso un corso preparato dall’Istituto di Formazione Pastorale dell’Arcidiocesi di Malta. Il conferimento del Mandato è avvenuto nella Basilica di Nostra Signora del Monte Carmelo, a La Valletta, ed è stato presieduto dal delegato arcivescovile per le Scuole della Chiesa, padre Charles Mallia O. Carm. Durante la cerimonia, egli ha ricordato la necessità dell’Eucaristia nella nostra vita, che è il perno della nostra fede e il sostegno dell’intero Popolo di Dio. Padre Charles ha anche ricordato il grande amore che il beato Carlo Acutis aveva per l’Eucaristia, un giovane italiano che trascorse la sua breve vita diffondendo il culto e la devozione all’Eucaristia. In merito al conferimento del Mandato, suor Alexandra Chircop, responsabile del Servizio Pastorale presso il Segretariato per l’Educazione Cristiana, ha affermato: “È stata un’occasione memorabile per il nostro settore educativo. Dal profondo del mio cuore, auguro a questi nuovi ministri straordinari della Santa Comunione, che continuino a rafforzare la loro devozione all’Eucaristia e che svolgano questo santo servizio con il massimo rispetto e lo zelo che merita”.

Ricordiamo quello che dice papa San Paulo VI, nell’istruzione della Sacra Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti del 29 gennaio 1973 Immensae Caritatis sui ministri straordinari della communione:Tuttavia le nuove circostanze dei nostri tempi sembrano richiedere che, salvo sempre il massimo rispetto dovuto a così grande Sacramento, sia data maggiore possibilità di accedere alla santa Comunione, affinché i fedeli, partecipando in modo più frequente e più ampio ai frutti del sacrificio della Messa, si dedichino con maggiore impegno e con più attiva generosità al servizio di Dio e della Chiesa e al bene dell’umanità. Per prima cosa, è necessario provvedere che, per la mancanza dei ministri, non diventi impossibile o difficile ricevere la santa Comunione; in secondo luogo, che gli infermi non siano privati del grande mezzo di sollievo, offerto dalla santa Comunione, a causa della legge sul digiuno, che essi non possono osservare, benché già molto mitigate”.

Ecco una bella preghiera del ministro straordinario della comunione:
Signore Gesù,
che nella tua misericordia e amore per gli uomini,
hai donato Te stesso,
offrendoti come agnello sacrificale
e hai sparso il tuo sangue per la nuova alleanza
e per la vita del mondo,
concedi a noi di essere sempre degni
dell’impegno che ci siamo assunti
davanti alla Chiesa,
di portare Te Parola,
Te consolazione, Te amore
Te Eucarestia ai fratelli che nelle sofferenze del corpo
si offrono insieme a Te crocifisso,
come vittima pasquale per la nostra redenzione.
Fa che la nostra vita sia una perenne eucarestia,
la nostra testimonianza evangelica trasparente
e schietta, la nostra carità senza limiti.
Te lo chiediamo per intercessione
di Maria Santissima, ‘Salute degli Infermi’.

di Fra Mario Attard

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